In casa Real Madrid le cose non vanno molto bene. E non parliamo soltanto degli otto punti di distanza dal Barcellona in campionato. Lo spogliatoio dei madrileni è bollente, Sergio Ramos e Mourinho non sembrano avere buoni rapporti e la tifoseria è scontenta di questo inizio di campionato. Questa sera il Real Madrid affronterà l’Ajax ma la mente è ovviamente al match contro il Barcellona nel prossimo turno di campionato. Il “Clasico” che potrebbe spedire i madrileni a meno undici punti dal Barcellona, in caso di sconfitta. Oggi il quotidiano Marca ha parlato di “matrimonio di convenienza” tra Mourinho e Sergio Ramos, questo per spiegare il movimentato spogliatoio dei madrileni diviso da fazioni. In questi giorni tra l’altro sono uscite anche alcune rivelazioni riguardo la vita extracalcistica di Mezut Ozil che sembra essere al centro del mirino della stampa per qualche scappatella di troppo. In tutto questo c’è Mourinho che spesso lancia messaggi al campionato inglese riguardo a un suo possibile ritorno in Premier League. In esclusiva a Ilsussidiario.net, Nando Sanvito, noto giornalista di Mediaset, ha parlato della situazione in casa Real Madrid.



Marca oggi titola: matrimonio di convenienza tra Mourinho e Sergio Ramos. Che succede al Real Madrid? Chiariamo prima una cosa. Il quotidiano Marca non ha visto di buon occhio l’esclusiva rilasciata da Mourinho al quotidiano As, ovvero il rivale di Marca a Madrid. Per questo si stanno facendo titoloni su questa storia.



Quanto c’è di vero tra la crisi tra Mourinho e Sergio Ramos? C’è tanto di vero perché al Real Madrid c’è forte tensione. Ramos ha accusato Mourinho di non avere un trattamento uguale per tutti. 

Si riferisce a qualche episodio in particolare? In un match di Liga il Real Madrid prese un gol causato da un errore di Sergio Coentrao, uno dei fedelissimi di Mourinho. Ma il tecnico in sala stampa se la prese con il guardalinee. In un altro match invece Mourinho si scagliò con Sergio Ramos per l’errore commesso. Questa cosa non è piaciuta a Sergio Ramos.

Ha parlato di fedelissimi. Ci sono fazioni all’interno dello spogliatoio? Si, ci sono i fedelissimi di Mourinho, ovvero Coentrao, Ronaldo, Pepe e c’è la coalizione degli spagnoli, non tutti bisogna precisare, a cui si sono aggiunti Ozil, Di Maria e Higuain.



A proposito di Ozil, anche lui è finito nell’occhio del ciclone per una vita non proprio da professionista… Anche qui bisogna capire bene il tutto. Ozil ha dichiarato di non uscire da molto tempo, in Spagna rivelano che tutte queste voci siano state messe in giro da Mourinho perché il giocatore non sta dando il giusto contributo in campo.

Come mai tutte queste tensioni? Il limite di Mourinho è spesso questo. Lui rimane in un club al massimo tre anni, dopo va via perché in questo periodo chiede tantissimo ai giocatori anche dal punto di vista della tensione.

Non è la prima volta che si parla di uno scontro tra Mourinho e qualche giocatore del Real Madrid…

Lo scorso anno ci fu la diatriba con Casillas, con Mourinho che fece di tutto per togliere la fascia da capitano al portiere spagnolo.

E’ il preludio all’addio di Mourinho dal Real Madrid? Non proprio. Lui parla sempre di voler ritornare in Inghilterra, ma le grandi squadre inglesi hanno degli allenatori che potrebbero essere riconfermati. L’unico in bilico è Di Matteo.

Magari lo Special One ritorna in Italia… Difficile perché chi prende Mourinho sa che deve spendere tanto. Il “rischio” per Mourinho è di rimanere a Madrid. 

 

(Claudio Ruggieri)