Quando l’arbitro Johannesson ha portato il fischietto alla bocca e ha decretato la fine del match tra Liverpool e Udinese, può darsi che a Guidolin sia tornata in mente la maledetta notte di Udinese-Sporting Braga, ritorno dei preliminari di Champions League. Quel giorno il tecnico dei bianconeri sembrava davvero sul punto di lasciare tutto, tanta era la delusione per la seconda eliminazione consecutiva dal tabellone principale della Champions League. Ma la vittoria di ieri sera può lavare via anche la più cocente delusione, anche perchè vincere ad Anfield contro il Liverpool non è roba da tutti. Le italiane avevano spesso preso bastonate nel tempio dei Reds: solo il Genoa nel 92′, la Roma nel 2001 e la Fiorentina nel 2009 avevano espugnato il terreno di gioco di Anfield. Ci è riuscita anche la banda di Guidolin, che peraltro non sta attraversando un grande momento di forma, fisica e mentale. La scorsa settimana ha registrato anche il presunto battibecco tra Di Natale e l’allenatore, sfociato nella mancata convocazione dell’attaccante per il match casalingo contro il Genoa. Una soddisfazione importante per una società che ogni anno cambia il suo tessuto tecnico di base cedendo i giocatori più forti. Per capire lo stato d’animo del giorno dopo in casa Udinese abbiamo intervistato, in esclusiva per Ilsussidiario.net, Fabrizio Larini, d.s. dell’Udinese.
Come è il risveglio il giorno dopo l’impresa di Anfield? E’ un risveglio faticoso perché siamo tornati all’alba, ma sicuramente siamo molto sereni e felici della grande impresa.
Non è da tutti vincere ad Anfield, in Italia solo tre squadre sono riuscite a fare la vostra impresa… Questo ci riempie d’orgoglio perché la vittoria di ieri rimarrà nella storia dell’Udinese.
Una vittoria che può scacciare la presunta crisi dell’Udinese? L’Udinese ha delle problematiche e non bisogna nasconderle o cancellarle con la vittoria contro il Liverpool. E’ chiaro che da questa partita dobbiamo trovare lo spirito giusto per trovare il rimedio ai nostri problemi.
Un premio importante per Guidolin dopo l’amarezza Champions… Sono contento soprattutto per lui che si merita questa grande soddisfazione. La vittoria contro il Liverpool mitiga in parte l’amarezza per il mancato ingresso in Champions League.
La grande prestazione di Di Natale è un segnale importante, dopo una settimana non certo serena…
Non avevamo dubbi su Di Natale che è sempre stato un grande professionista. Ieri ha dimostrato il suo grande talento.
Vittoria dedicata ai detrattori, che hanno criticato l’Udinese in questo periodo? Ma no, non dobbiamo scagliarci contro nessuno. Noi andiamo avanti con il nostro lavoro ben sapendo che siamo una squadra provinciale che ogni anno deve cedere qualche giocatore importante.
Avete mai pensato a un’ipotetica formazione dell’Udinese con tutti i giocatori ceduti? (Ride, ndr) Sicuramente avremmo lottato per traguardi importanti. E’ un bel pensiero ma la realtà è differente.
(Claudio Ruggieri)