Il Torino si conferma squadra discontinua e perde clamorosamente in casa contro un Cagliari che non vinceva in campionato dallo scorso aprile. Debutto con successo per il duo Lopez-Pulga che hanno preso il posto di Ficcadenti sulla panchina del Cagliari. Ventura dovrà certamente parlare al gruppo per capire il perché di prestazioni così altalenanti.



Partita brutta nel primo tempo, vivace nel finale della ripresa con il Cagliari che ha tenuto il campo meglio dell’avversario. Il Torino ha deluso le aspettative dei tifosi. Il match è stato troppo tranquillo fino al rigore causato da un fallo di mani di Glik. Il Cagliari ha voluto vincere la partita, il duo Lopez-Pulga ha deciso di rischiare nel secondo tempo giocando in maniera più offensiva. Per il Torino seconda sconfitta consecutiva in questo campionato dopo il k.o. contro l’Inter. Per il Cagliari prima vittoria in campionato.



Torino presuntuoso che dopo la vittoria in casa dell’Atalanta per cinque a uno ha giocato un match pessimo da tutti i punti di vista. In casa il Torino non riesce a essere incisivo, Ventura ha provato a cambiare l’attacco nella ripresa senza ottenere niente di buono. I tifosi hanno fischiato nel finale non tanto per la sconfitta quanto per la prestazione assolutamente indecifrabile. I granata non devono mai dimenticare che sono arrivati dalla Serie B e dovranno prima salvarsi. Non con questo spirito però.

Un Cagliari che non fa niente di trascendentale per vincere il match ma ci riesce con la grinta e con le scelte dei due tecnici in panchina che hanno voluto a tutti i costi i tre punti. La squadra dimostra di avere subito la grinta del suo ex capitano Lopez. In campo si vede un Cagliari attentissimo in difesa e pronto a fare male in contropiede.



Partita ben gestita dall’arbitro Celi che vede benissimo sul mani di Glik e decreta il calcio di rigore. Ottima la distribuzione dei cartellini.

GILLET 7: lui è sempre positivo anche nelle sconfitte. Miracolosa la parate su un sinistro terribile di Nené che si stava infilando all’incrocio dei pali.DARMIAN 6: Avelar lo fa tremare all’inizio. Dopo trova le giuste contromisure

GLIK 5: stava giocando un buon match prima del fallo di mano che ha portato al gol del Cagliari.

OGBONNA 6: se Ibarbo non si vede è anche per merito suo.

D’AMBROSIO 6; spinta costante sulla fascia sinistra, la quantità c’è, per la qualità ripassare un’altra volta.

BRIGHI 6: fa legna a centrocampo cercando di servire le quattro punte.

GAZZI 5,5: non fa nulla di speciale e aiuta poco i quattro attaccanti.

CERCI 5: evanescente e poco incisivo come in altre partite. 

SGRIGNA 5: abulico, con poche idee. Non è servito a dovere ma non fa nulla per proporsi.

62′ VIVES 5,5: ci prova in una sola occasione ma spara altissimo.

BIANCHI 6,5: l’unico che mette in campo il cuore Toro. Ci prova in tutti i modi.

STEVANOVIC 5,5: il talento c’è, la voglia di fare bene pure. Ma porta troppo palla e l’azione del Torino non decolla mai. 

53′ MEGGIORINI 5: nessuno si è accorto della sua presenza in campo nel secondo tempo.

VENTURA 5: ci prova in tutti modi ma la squadra è apparsa troppo presuntuosa. Perché?

AGAZZI 6,5: grandi parate non ne fa, però è sicuro.

PISANO 6,5: una partita ordinata con qualche sortita offensiva.

ARIAUDO 6: Bianchi è un cliente difficile, si aiuta assieme ad Astori.

ASTORI 6,5: mezzo voto in più per il tiro che ha portato al mani di Glik.

AVELAR 6: inizia bene e nel primo tempo è quello che ci prova per primo. Nella ripresa sparisce.

DESSENA 6: lotta a centrocampo, il suo lavoro lo fa sempre.

CONTI 6,5: capitano e gladiatore in mezzo al campo. Importante per il Cagliari.

EKDAL 6: meno efficace rispetto al solito.

NAINGGOLAN 5,5: una sola volta è stato pericoloso, al sesto del secondo tempo. Non è un trequartista, si vede.

NENE’ 6,5: sblocca la partita su rigore e poi prova a segnare un gol pazzesco ma Gillet gli dice di no.

IBARBO 6: primo tempo nullo, nella ripresa ha più spazio soprattutto dopo il gol del vantaggio e prende un palo in contropiede.

Lopez-Pulga 6,5: contro il Torino si è visto un Cagliari grintoso e combattivo. Complimenti a entrambi, prima vittoria dei sardi in questo campionato. 

 29′ st Nenè (rigore)

 Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio; Brighi (31′ st Sansone), Gazzi; Cerci, Sgrigna (6′ st Meggiorini), Bianchi, Stevanovic (16′ st Vives). A disp. Gomis, Rodriguez, Agostini, Caceres, Di Cesare, Basha, Santana, Verdi. All. Ventura.

 Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Avelar; Conti, Nainggolan (43′ st Eriksson), Dessena (24′ st Thiago Ribeiro); Ekdal; Ibarbo (37′ st Sau), Nenè. A disp. Avramov, Camilleri, Perico, Casarini, Eriksson, Del Fabro, Pinilla, Larrivey. All. Pulga.

Arbitro: Celi di Bari. Assistenti: Tasso-Giordano. Quarto uomo: Tonolini. Add: Ostinelli-Pasqua.

Ammoniti: Darmian, Conti, Ekdal, Nenè