Non è il momento migliore che la Sampdoria abbia avuto nella sua storia. Certi allarmismi da retrocessione – stagione 2010/2011 – forse sono ancora spropositati e anticipati, ma è chiaro che sette sconfitte consecutive sono tante. Non solo perchè costituiscono il nuovo record negativo per i blucerchiati, ma anche e soprattutto perchè la squadra sembra non riuscire a rialzarsi neanche dal punto di vista del gioco. Anzi, se le prime cadute avevano comunque una certa attenuante negli infortuni e in qualche episodio sfavorevole, le ultime due (Atalanta e Palermo) hanno evidenziato come la Sampdoria sia sprofondata in un tunnel del quale non si vede un’uscita. In più, la prossima settimana arriva il derby: il Genoa non è messo meglio (le sconfitte consecutive del Grifone sono cinque e in classifica è un punto indietro), e la stracittadina della Lanterna è già stata etichettata come scontro diretto tra due squadre più o meno disperate. Si dice, in questi casi, che quando il periodo è negativo gira tutto male, anche i dettagli: ne ha avuto la prova concreta (e dolorosa) Ciro Ferrara, ieri sera protagonista di un episodio spiacevole pur se a suo modo simpatico e senza la minima conseguenza, se non quella di pochi attimi. E’ successo al 39′ minuto di Palermo-Sampdoria: con il risultato fermo sullo 0-0, il terzino sinistro blucerchiato Andrea Costa proteggeva un pallone dall’attacco di Edgar Barreto, sulla fascia sinistra della propria squadra. Ciro Ferrara osservava in piedi, al limite della sua area tecnica e quindi a pochi passi dalla linea laterale. A un certo punto Costa si è girato sull’esterno e con il sinistro ha provato il rinvio. La palla avrebbe tranquillamente oltrepassato Ferrara e avrebbe terminato la sua corsa in fallo laterale qualche metro più in là, ma Barreto ci ha messo il piede e così il rimpallo ha fatto sì che la sfera andasse a sbattere proprio sulla faccia di Ferrara, che si è preso un bel colpo vista la vicinanza all’azione e la velocità impressa dalla deviazione. All’allenatore della Sampdoria sono volati via gli occhiali, la botta è stata forte ma è stato il dolore di qualche attimo: Ciro ha controllato che non gli uscisse sangue dal naso, ha avuto un paio di secondi di comprensibile stordimento e poi è tornato ad osservare la partita senza problemi. I problemi come detto li ha avuti la sua squadra, che nel secondo tempo ha subito la doppietta di Paulo Dybala (primi gol in serie A) che ha lasciato i blucerchiati a 10 punti (sul campo sarebbero 11): adesso i liguri precedono soltanto Genoa, Bologna e Siena, ma già la settimana prossima potrebbero ritrovarsi ultimi in classifica. Nonostante ciò, Garrone ha confermato Ferrara in panchina: 



Una scelta coraggiosa e certamente in antitesi rispetto a quello che stava diventando un trend del nostro calcio, ovvero l’esonero facile. Alla dirigenza della Sampdoria vanno dunque fatti i complimenti, perchè in estate hanno investito su un allenatore (che vuol dire un progetto, e una campagna acquisti/cessioni di un certo tipo) e intendono dare il giusto tempo a Ferrara che, peraltro, aveva iniziato la stagione con tre vittorie consecutive. Anche la fiducia dei Garrone, tuttavia, può avere una scadenza: il derby per Ferrara – così come per Delneri – può essere un’arma a doppio taglio, perchè se da una parte rappresenta forse la partita migliore per tirare fuori il carattere e l’orgoglio, dall’altra una sconfitta nella stracittadina potrebbe essere l’ultima goccia.

Leggi anche

Risultati Champions League/ Brest, che esordio. Barca ko! Diretta gol live score (19 settembre 2024)Diretta/ Atletico Madrid Lipsia (risultato finale 2-1): la decide Gimenez! (19 settembre 2024)