Si gioca domani alle 145 Bologna-Palermo, partita valida per la tredicesima giornata del campionato di serie A. Sfida salvezza se ce n’è una, tra due squadre che stanno facendo fatica a ottenere risultati di rilievo e sono ancorate nei bassifondi della classifica. Il Bologna sarebbe ultimo se non ci fosse la penalizzazione del Siena, ha vinto una sola partita in casa e nelle ultime cinque gare ha ottenuto un solo punto (pareggio casalingo contro l’Udinese); i rosanero invece hanno perso solo una partita nelle ultime cinque (a Roma), per il resto hanno una vittoria e tre pareggi. La cura Gasperini sembra funzionare, ma il pessimo inizio ha naturalmente lasciato la squadra in una zona pericolosa. Entrambe le squadre segnano pochissimo: il Palermo ha il penultimo attacco della serie A (peggio solo il Pescara), il Bologna ha realizzato una rete in più. 



Le difficoltà del Bologna sono evidenziate anche dai numeri: i felsinei sono 15esimi per possesso palla (48%) e addirittura penultimi in quanto a conclusioni che trovano lo specchio della porta. Avendone poco meno di 4, viene da sè che trovare la via del gol diventa difficile, anche perchè i pochi palloni giocati sono imprecisi (61% di positività, sul fondo della classifica). Ne consegue che la squadra di Pioli non riesce ad essere pericolosa: meno del 40% a incontro in questa statistica. Per risalire la corrente si torna alla difesa a 3, che a inizio stagione era stata abbandonata per cercare di coprire maggiormente la squadra. Davanti ad Agliardi (come al solito in ballottaggio con Curci, ma anche stavolta dovrebbe farcela) viene confermato l’ottimo Frederik Sorensen, scoperto dalla Juventus nella seconda lega danese, insieme ad Antonsson e Cherubin; sulla destra più Garics e Motta, a sinistra torna Morleo, al centro probabile utilizzo di Taider e Diego Perez, coppia che si completa bene (in panchina va quindi Guarente). Davanti tutto confermato: ci sono i due attaccanti, Gilardino e Gabbiadini, con Diamanti alle spalle. 



La squadra di Gasperini ha leggermente migliorato le sue statistiche: al decimo posto per possesso palla (52%), ottavo nei tiri che trovano la porta (poco più di cinque), sesto nel numero di palloni giocati e comunque nella prima metà delle classifiche di supremazia territoriale (10 minuti a incontro) e percentuale di pericolosità (47%): non siamo ai livelli delle migliori, ma i rosanero sono comunque una formazione che ha abbandonato i timori delle prime giornate e adesso costruiscono gioco e provano a fare sempre la partita, sfruttando le caratteristiche dei suoi uomini d’attacco. Anche domani viene confermato Paulo Dybala, come punta unica supportata da Ilicic e Brienza (Miccoli è ancora indisponibile). A centrocampo linea a quattro con Morganella e Garcia sulle fasce, Barreto e Kurtic in mezzo. Confermato lo sloveno ex Varese che sta trovando molto spazio e ripagando la fiducia. Davanti ad Ujkani soliti tre uomini, il credo di Gasperini: ancora una volta sarà Massimo Donati a guidare il reparto, con Munoz e Von Bergen ai lati. Possibile comunque l’utilizzo dal primo minuto di Arevalo Rios, che però priverebbe la squadra di un costruttore di gioco (potrebbe esserlo Barreto che però ha caratteristiche leggermente diverse) e anche Giorgi ha una possibilità (non giocherebbe Garcia). 



 

Agliardi; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Garics, Pererz, Taider, Morleo; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. All. Pioli

A disp: Curci, Lombardi, Motta, Radakovic, Abero, Pulzetti, Pazienza, Khrin, Guarente, Kone, Gimenez, Paponi

Squalificati: Portanova

Indisponibili: Natali, Carvalho, Acquafresca

Ujkani; Munoz, M. Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Brienza; Dybala. All. Gasperini

A disp: Benussi, Brichetto, E. Pisano, Aquino, Milanovic, Labrin, Arevalo Rios, N. Viola, Bertolo, Zahavi, Giorgi, Budan

Squalificati:

Indisponibili: Cetto, Mantovani, Hernandez, Miccoli

 

Arbitro: Valeri