Match molto promettente, quello che andrà in scena domani alle 15 allo stadio Franchi di Firenze. Di fronte, per la tredicesima giornata di campionato, Fiorentina ed Atalanta, ovvero le due rivelazioni del torneo. I viola, che hanno cominciato un nuovo ciclo in estate, stanno raccogliendo tanti consensi grazie al bel gioco offerto. Vincenzo Montella è indubbiamente l’allenatore del momento, per la sua capacità di guidare la squadra e donarle un’identità ben precisa. Un discorso simile, magari su scala diversa, si può fare per Stefano Colantuono e la sua ‘Dea’, che anche quest’anno sta stupendo tutti. L’ultima impresa, la vittoria interna sull’Inter, è stata a lungo festeggiata dall’ambiente, che ora però è chiamato a concentrarsi sulla durissima trasferta in terra toscana. Per domani, dunque, è lecito attendersi una gara emozionante e spettacolare, tra due squadre in formissima. La Fiorentina, poi, è reduce dal colpaccio di San Siro, in cui ha regolato un Milan piccolo piccolo. Piccolo sì, ma la Viola è stata davvero grande.



La formazione di Montella, che vanta un possesso palla medio del 54%, ha una percentuale di passaggi riusciti del 68%. Un gioco stile Barcellona quello della Fiorentina, fatto di tocchi corti e assai precisi. Buona ma migliorabile la percentuale di pericolosità offensiva, del 55% circa, mentre i tiri verso lo specchio avversario sono 6 sui 15 complessivi tentati in media in ogni gara. Montella ancora una volta deve rinunciare a Jovetic: a San Siro non ne ha sentito la mancanza e la speranza è che sia ancora così. Out anche Camporese, la formazione non dovrebbe avere sorprese: in porta Viviano, in difesa il trio titolare Roncaglia-Rodriguez-Tomovic, sulle fasce Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra, in mediana Aquilani, Pizarro e Borja Valero, davanti Toni e Ljajic. Il tecnico napoletano insiste dunque su un centrocampo di soli ‘costruttori’, una piacevole novità nel panorama calcistico nazionale; in caso contrario sarebbe pronto Romulo, ma la possiblità di fare la partita dovrebbe convincere Montella a puntare nuovamente su Aquilani.



L’Atalanta vanta un possesso palla medio a incontro del 46%. Solo del 42% circa, invece, la percentuale offensiva, buono il tasso di passaggi andati a buon fine, del 60,9%. Ben cinque gli uomini a cui dovrà rinunciare mister Colantuono, ovvero gli squalificati Peluso e Parra e gli acciaccati Ferreira Pinto, Capelli e Bellini. La fiducia derivata dalla vittoria contro l’Inter è però la molla in più per affrontare una partita difficile, visto che la Fiorentina in casa sa solo vincere (a parte lo 0-0 contro la Juventus). Solito modulo 4-4-1-1 per gli orobici, che scenderanno in campo al Franchi con Maxi Moralez a sostegno di Denis in avanti, Schelotto, Carmona, Cigarini e Bonaventura sulla linea mediana, quartetto difensivo con Brivio che prenderà il posto di Peluso, mentre sulla fascia destra agirà come al solito Raimondi con la coppia centrale ormai consolidata, formata da Stendardo e Manfredini.



 

Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Valero, Pasqual; Toni, Ljajic. All.: Montella

A disp.: Neto, Hegazy, Fernandez, Migliaccio, Savic, Olivera, Romulo, Cassani, Llama, Della Rocca, Seferovic, El Hamdaoui.

Squalificati: –

Indisponibili: Camporese, Jovetic

Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Brivio; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis. All.: Colantuono

A disp.: Frezzolini, Polito, Ferri, Lucchini, Matheu, Cazzola, De Luca, Troisi, Marilungo, Biondini, Scozzarella.

Squalificati: Peluso, Parra

Indisponibili: F. Pinto, Bellini, Capelli

 

Arbitro: De Marco