E’ difficile porre limiti alla Fiorentina di Vincenzo Montella. Dopo tredici giornate di campionato la squadra viola è terza in classifica, a parimerito col più quotato Napoli, con 27 punti. Il bilancio recita 8 vittorie, 3 pareggi (di cui uno con la Juventus capolista) e solo due sconfitte, in trasferta contro Napoli e Inter, con uno score di 23 gol fatti e solo 10 subiti, seconda miglior difesa del campionato. La Fiorentina sta stupendo tutti perché oltre sin qui è riuscita ad abbinare la bontà dei risultati a quella del gioco, impostato su un centrocampo molto tecnico che riesce quasi sempre ad imporre il proprio palleggio sui reparti avversari. E’ lecito chiedersi sin dove possa arrivare la squadra di Vincenzo Montella, anche perché dietro alla Juventus le gerarchie si devono ancora diluire, e in questo campionato sembra esserci un’occasione per tutti, in ogni fascia di classifica. Per parlare della Fiorentina ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva un ex giocatore viola, l’ex attaccante Luis Airton Oliveira, detto Lulù. Il belga ha giocato al Franchi dal 1996 al 1999, collezionando 95 presenze e 27 gol in serie A. Anche Oliveira ha militato in una Fiorentina molto competitiva, quella allenata da Trapattoni che nel 1998-1999 lottò per lo scudetto prima di perdere Batistuta per infortunio.



Lei ha giocato in una Fiorentina che lottava per lo scudetto: questa Fiorentina può puntare altrettanto in alto? Direi proprio di sì, perchè vedo un progetto serio. I giocatori di questa Fiorentina sono stati scelti direttamente da Montella: soprattutto oggi che si cambia spesso non succede sempre che i giocatori di una squadra vengano scelti da un tecnico, e non da un presidente. Montella ha trovato i calciatori ideali per la Fiorentina, che ha tutte le possibilità per battersi per il vertice del campionato.



Con un bomber alla Batistuta la Fiorentina sarebbe una seria rivale della Juventus? Diciamo innanzitutto che non avere un attaccante puro, un centravanti di ruolo, può anche mettere in difficoltà le squadre avversarie, perchè non hanno un punto di riferimento da marcare. In questo senso poi la Fiorentina sta esprimendo anche il miglior gioco del campionato, con un calcio veramente di alt qualità tecnica. Quanto a Batistuta, certamente lui era un attaccante dalle grandi doti tecniche e dalle eccezionali doti realizzative, che avrebbe sicuramente fatto comodo a questa Fiorentina.

Chi le piace più dei nuovi acquisti, magari Cuadrado che tatticamente le somiglia?



Cuadrado è un giocatore veloce, uno che punta l’uomo un po’ come facevo io. E’ stato merito della Fiorentina scegliere lui e gli altri nuovi giocatori, per allestire una formazione di ottimo livello in grado di fare ottime cose.

Jovetic: oltre che grande giocatore è già leader, come lo si poteva dire di Batistuta? Jovetic è un grande giocatore, con classe innata e tanta tecnica. Ma con tutto il rispetto che nutro lui penso che deva ancora crescere, non è ancora quel leader che era Batistuta, un grande trascinatore dentro e fuori dal campo.

 

(Franco Vittadini)