Un inizio di stagione davvero positivo e forse al di là di ogni più rosea previsione, quello della Fiorentina. La compagine toscana si ritrova infatti al terzo posto, appaiata al Napoli, e vicina a Inter e Juventus. Virtualmente in Champions League quindi, non male per una squadra che l’anno scorso ha vissuto una stagione travagliata in cui lo spettro della Serie B si è manifestato più volte. Ma le diatribe con Montolivo, i litigi Ljajic-Rossi, e i cinque gol presi dalla Juventus in casa sono ormai un lontanissimo ricordo. La Viola è una delle più belle realtà della stagione, una squadra nata e costruita in estate, grazie ad un calciomercato con i fiocchi portato avanti dal neo-direttore sportivo Daniele Pradè, in compagnia di Andrea Della Valle e dell’allenatore, Vincenzo Montella, uno dei tanti volti nuovi della Fiorentina. La società toscana ha voluto regalare un’opportunità a Borja Valero e a Gonzalo Rodriguez, calciatori del Villarreal, quasi snobbati dalle big d’Europa dopo la retrocessione con i Sottomarini Gialli spagnoli. Situazione simile per David Pizarro, che dopo l’esperienza al Manchester City è tornato a Roma, dove è stato messo fuori rosa per motivi tecnici. La Fiorentina ha colto la palla al balzo chiamando il regista cileno e al suo fianco ha accolto un altro epurato doc come Alberto Aquilani. La storia del centrocampista romano è da mani nei capelli, soprattutto per i tifosi del Milan: dopo una prima metà stagione 2011-2012 il giocatore non è più stato impiegato regolarmente, per scelta tecnica o per i soliti problemi fisici, motivi che non hanno portato al riscatto previsto (che sarebbe scattato al sopraggiungere di un determinato numero di presenze). L’obiettivo era cercare uno sconto; peccato però che i Reds abbiano deciso di voltare le spalle ai rossoneri, finendo poi per svincolare Aquilani che poi ha accettato l’offerta della Fiorentina. Come dimenticarsi poi del caso di Viviano, scaricato dall’Inter quanto dal Palermo, e infine del redivivo Luca Toni, arrivato al Franchi quasi come una mascotte, ma ora titolare fisso e spesso in gol. La Fiorentina sta già raccogliendo i frutti della campagna acquisti estiva. Oltre ad una posizione di classifica di prestigio la dirigenza toscana ha già ottenuto un utile di ben 50 milioni di euro. E’ questo infatti l’ammontare totale della plusvalenza sul valore dei giocatori del club.
Aquilani è arrivato a costo zero e ora ne vale dieci, Roncaglia è stato acquistato gratuitamente e ora vale sei milioni di euro, Borja Valero ha raddoppiato il proprio valore, così come Cuadrado, Tomovic e altri ancora. Infine, come dimenticarsi di Jovetic, che a suon di ottime prestazioni sta facendo lievitare ulteriormente il prezzo del proprio cartellino.