Zenit San Pietroburgo e Malaga pareggiano per 2-2 nella partita che sancisce il primo posto della squadra spagnola nel gruppo C della Champions League 2012-2013. Col pareggio ottenuto in Russia il Malaga sale a 11 punti, e il successo del Milan in Belgio non le impedisce di conquistare aritmeticamente il primo posto ed un sorteggio teoricamente più favorevole per gli ottavi di finale. Allo Zenit San Pietroburgo invece non resta che la speranza Europa League: ora la squadra di Spalletti ha gli stessi punti dell’Anderlecht (4), e si giocherà l’Europa cosiddetta minore nell’ultima partita, in trasferta contro il Milan. E’ stata una partita dai due volti: il Malaga ha giocato meglio nel primo tempo, trovando il vantaggio nei primi minuti grazie ad una sbandata della difesa russa, che ha concesso stop e tiro indisturbati in area all’argentino Buonanotte, abile a sfruttare un cross dalla destra. In seguito una disattenzione del portiere Malafeev ha concesso al Malaga un comodo raddoppio, che ha mandato in tilt i piani dello Zenit, atteso ad una partita aggressiva e sotto di due gol in men che non si dica. Nel prosieguo del primo tempo lo Zenit ha cercato una reazione più nervosa che ragionata, e il Malaga, più tranquillo, è riuscito a gestire il vantaggio smezza particolari patemi. Nella ripresa la musica è cambiata: dagli spogliatoi è riemerso uno Zenit più lucido e aggressivo, che è riuscito ad impadronirsi del possesso palla che alla fine sarà di gran lunga a favore dei russi: il dato finale recita 64% Zenit San Pietroburgo e 36% Malaga. Nel secondo tempo il Malaga ha arretrato il proprio baricentro, subendo maggiormente sulle fasce: alla fine lo Zenit ha collezionato ben 12 calci d’angolo contro i due degli spagnoli. Nella ripresa inoltre la squadra di Spalletti ha recuperato anche la statistica dei tiri: alla fine sono 16, di cui 9 nello specchio della porta, contro i 10 del Malaga (6 nello specchio). Nei secondi 45′ minuti la squadra di Pellegrini ha avuto una sola, grossa occasione, su calcio da fermo: una punizione di Duda magistralmente deviata in angolo da Malafeev, che ha parzialmente riscattato l’errore sul secondo gol spagnolo. Il miglior giocatore in campo è stato l’ala destra del Malaga Sebastian Fernandez: l’uruguaiano ha servito l’assist per il primo gol di Buonanotte, ha segnato personalmente il raddoppio e prodotto diverse giocate utili sulla corsia di competenza.
I GOL – 0-1 all’8’pt: Toulalan apre a destra per lo scatto di Seba Fernandez, che sorprende il marcatore Anykov ed arriva sul lato destro dell’area: qui crossa al centro dove taglia Buonanoatte: i centrali dello Zenit sono inspiegabilmente a spasso e l’argentino ha tempo di controllare col sinistro e battere Malafeev d’interno destro, per il vantaggio del Malaga. 0-2 al 9’pt: Malafeev si prepara al rinvio e sceglie il passaggio corto alla sua sinistra, verso Bruno Alves: ma il tocco è mal calibrato e viene raccolto dall’attaccante Santa Cruz, che raccoglie e prontamente serve al centro dove Seba Fernandez gira di prima col sinistro, nella porta semisguarnita: è il 2-0. 1-2 al 5’st: Hubocan scende sulla sinistra e serve con un pallonetto Danny, che dal cuore dell’area di rigore aggancia col sinistro e fa secco il portiere Caballero con un preciso tocco d’interno destro, che bacia la base del palo prima di rotolare nell’angolino opposto. 2-2 al 41’st: azione tambureggiante dello Zenit: palla per Byastrov che si libera sulla destra, il cross è perfetto per Danny che tuttavia a un metro dalla porta vuota inciampa e colpisce la palla addirittura all’indietro, finendo nella rete; il rinvio corto trova Fayzulin al centro dell’area, il centrocampista controlla, si gira e col sinistro insacca eludendo il difensore appostato sulla linea di porta.
Al termine della partita Luciano Spalletti, tecnico dello Zenit San Pietorburgo, ha tenuto la testa alta: “In avvio di gara eravamo troppo sbilanciati e abbiamo preso gol in contropiede. Il raddoppio del Malaga invece è arrivato sugli sviluppi di un errore davvero strano. Ho deciso di non effettuare cambi nell’intervallo perché volevo che i giocatori che non mi avevano convinto nel primo tempo si riscattassero. In ogni caso voglio ringraziare i ragazzi, hanno reagito nella maniera giusta e creato molte occasioni da rete“. Ecco invece le dichiarazioni di Manuel Pellegrni, allenatore del Malaga, dopo il fischio finale: “Sono soddisfatto per una serie di motivi: per i giocatori che stasera hanno avuto una chance, per il fatto di aver ottenuto il primo posto nel girone e per essere riuscito a far riposare qualcuno dei titolari. Non so se si possa dire che siamo n un periodo negativo (il Malaga non vince da 5 partite ufficiali, ndr), ma so che nella Liga siamo in zona Europa e in Champions abbiamo ottenuto il primo posto nel girone. Da qui a dicembre dovremo cercare di ottenere più punti nella Liga“