Era il gruppo di ferro: Real Madrid, Borussia Dortmund, Manchester City. Più l’Ajax, sempre una mina vagante. E’ finita con le prime due che staccano il biglietto per gli ottavi di finale con un turno di anticipo. Il perchè? Il crollo dei Citizens di Roberto Mancini – che ora rischia la panchina – ancora una volta incapaci di reggere le pressioni europee ed eliminati per il secondo anno consecutivo al primo turno. La scorsa stagione quantomeno se l’erano giocata; qui invece non sono mai stati in corsa, schiacciati e dominati dalle grandi e costretti adesso a giocarsi il tutto per tutto per l’Europa League (ovvero: vincere in Germania, e potrebbe non bastare). Il girone lo vince il Dortmund: attenzione ai gialloneri di Jurgen Klopp, che l’anno scorso fallirono in Europa per concentrarsi maggiormente sul campionato, ma quest’anno con esperienza cresciuta e una Bundesliga semi-trascurata (sono a nove punti dal Bayern Monaco) hanno chiarito a tutti che sono pronti a sfidare le grandi, anzi l’hanno già fatto. Un pareggio all’Etihad Stadium di autorità, con un rigore dubbio subito al 90′; e quattro punti contro il Real Madrid, messo sotto praticamente per 180 minuti senza il minimo timore riverenziale. Le Merengues devono così accettare il secondo posto nel girone, con il rischio di incrociare subito il Manchester United (contro il Barcellona la sfida sarà possibile dai quarti in avanti) o il Bayern Monaco, che lo scorso aprile l’ha fatto fuori da una finale già prenotata. Il livello di gioco è stato comunque molto elevato: le due che passano il turno sono squadre durissime da affrontare, perchè giocano con un grande ritmo offensivo, hanno calciatori che si trovano a memoria e nonostante tutto mostrano anche una buona solidità difensiva (pur se il Real Madrid ha subito 8 gol in cinque partite e da questo punto di vista si deve registrare). La sfida dei bomber per ora se l’aggiudica Cristiano Ronaldo (5-4 su Lewandowski) ma la palma del migliore va al club della Ruhr, che si candida ad un ruolo da protagonista. Fuori il City come detto, incapace anche di battere l’Ajax in casa, sempre sconfitto in trasferta: è la dimostrazione che non basta sommare tante stelle nell’undici per ottenere i risultati. In Inghilterra per il momento è stato sufficiente, in Europa forse ci vuole anche un’anima che la metà azzurra di Manchester ancora non ha. L’Ajax esce con le ossa rotte, ma il fatto di essere ancora in corsa per l’Europa League (e in vantaggio) è un punto d’onore per una squadra che l’anno scorso è stata eliminata con più di un sospetto (la presunta combine Dinamo Zagabria-Lione).
Borussia Dortmund-Ajax 1-0: Lewandowski
Real Madrid-Manchester City 3-2: Dzeko (M), Marcelo (R), Kolarov (M), Benzema (R), Ronaldo (R)
Manchester City-Borussia Dortmund 1-1: Reus (B), rig. Balotelli (M)
Ajax-Real Madrid 1-4: Ronaldo (R), Benzema (R), Moisander (A), Ronaldo (R), Ronaldo (R)
Ajax-Manchester City 3-1: Nastri (M), S. De Jong (A), Moisander (A), Eriksen (A)
Borussia Dortmund-Real Madrid 2-1: Lewandowski (B), Ronaldo (R), Schmelzer (B)
Manchester City-Ajax 2-2: S. De Jong (A), S. De Jong (A), Yaya Toure (M), Aguero (M)
Real Madrid-Borussia Dortmund 2-2: Reus (B), Pepe (R), aut. Arbeloa (B), Ozil (R)
Ajax-Borussia Dortmund 1-4: Reus (B), Gotze (B), Lewandowski (B), Lewandowski (B), Hoesen (A)
Manchester City-Real Madrid 1-1: Benzema (R), rig. Aguero (M)
Borussia Dortmund-Manchester City 4 dicembre 20:45
Real Madrid-Ajax 4 dicembre 20:45
Borussia Dortmund 11 *
Real Madrid 8 *
Ajax 4
Manchester City 4
* qualificate agli ottavi di finale