Anche questa sera il calcio è protagonista. Arriviamo da una settimana ricca di impegni – si sono giocate Champions ed Europa League – e oggi siamo alla chiusura della quattordicesima giornata di serie A. Ormai è così: le esigenze televisive contribuiscono a creare calendari “spezzatino”, con turni di campionato spalmati su tre e anche quattro giorni, come in questo caso. La serie A ha dato spunti interessanti: la Juventus ha perso in casa del Milan e si è fatta avvicinare dal Napoli vittorioso a Cagliari. Non ha approfittato l’Inter, ancora una volta sconfitta a Parma, sempre a 4 punti dalla vetta e adesso addirittura terza in classifica a pari merito con la Fiorentina. L’ultima partita in calendario è Lazio-Udinese (20:45): anche i biancocelesti hanno una grossa opportunità. Dopo aver pareggiato soffrendo tantissimo allo Juventus Stadium ed essersi assicurata il passaggio del turno in Europa League, la squadra di Petkovic può accorciare sulle prime quattro, portandosi a due lunghezze dalla coppia Fiorentina-Inter e lasciando indietro la Roma, che vincendo a Pescara l’ha momentaneamente agganciata. La classifica, dati anche gli stop di Juventus e Inter, si è notevolmente accorciata: l’Udinese stessa ha l’opportunità di rientrare nel gruppone di medio-alta classifica, un posto che occuperebbe già se non fosse per i troppi punti persi qua e là con rimonte subite. Guidolin adesso ha solo il campionato, e può riprendere la scalata verso la zona Champions League, raggiunta negli ultimi due anni proprio a scapito della Lazio. Stasera però, sempre alle 20:45, torna anche la Coppa Italia: siamo al quarto turno e le protagoniste sono le squadre di serie A, anche se non ancora le big (che entrano in gioco dagli ottavi). Le prime otto dello scorso campionato (Juventus, Milan, Udinese, Lazio, Napoli, Inter, Roma e Parma) aspettano di conoscere la loro avversaria. Inaugura il turno il Palermo di Gasperini, in ripresa dopo la vittoria nel derby di Sicilia: è una sfida non scontata contro il Verona di Mandorlini, una delle big di serie B che puntano decisamente alla promozione diretta. Il tecnico rosanero ha sintetizzato il pensiero comune sulla manifestazione:
“La Coppa Italia è vista come un fastidio, ma poi se vieni eliminato ti dispiace tantissimo”. Nonostante ciò, il Palermo effettua un robusto turnover, perchè c’è una strada da salvezza da continuare a percorrere in campionato. Il Verona? Fa lo stesso: è decisamente più importante la promozione in serie A che una manifestazione nella quale centrare la vittoria sarebbe comunque un mezzo miracolo. Spazio allora a chi finora ha giocato meno, pur se il tridente offensivo è di assoluta qualità (e Cacia è titolare). Ci sono i margini perchè ne venga fuori una bella partita: chi passerà il turno troverà l’Inter, e questo è uno stimolo in più per Gasperini che sogna la rivincita contro la squadra che l’ha esonerato dopo cinque partite ufficiali.