Oggi alle 15 la Fiorentina ospita il Cagliari allo stadio Artemio Franchi: è una partita che i viola devono stare attenti a non sottovalutare, perchè la formazione sarda è una delle più in forma del campionato. Arrivano da 4 vittorie Pulga e Diego Lopez, che da quando hanno sostituito Ficcadenti hanno ottenuto il 100% dei punti disponibili. La Viola però sta bene, ha raccolto 10 punti nelle ultime 5 partite e in casa è una macchina che non conosce pause, se non un solo pareggio. Ci aspettiamo dunque una partita davvero interessante, anche se gli ultimi due precedenti sono finiti 0-0 e in generale questo risultato è il più frequente, essendosi verificato in 10 occasioni. Lo scorso maggio il Cagliari è riuscito a interrompere una striscia di 16 sconfitte consecutive al Franchi, dove non vince dall’aprile del 1972, esattamente 24 partite. Arbitra Calvarese: entrambe le formazioni hanno due precedenti in serie A con il direttore di gara. La Fiorentina non ha mai vinto (un pareggio e una sconfitta), al Cagliari è andata decisamente meglio visto che ha due vittorie. Con un successo odierno la squadra di Montella accorcerebbe dalla vetta e si confermerebbe nelle zone alte della classifica, ma il Cagliari con i tre punti potrebbe addirittura trovarsi a ridosso del quinto posto che qualifica ai preliminari di Europa League, un risultato impensato solo un mese fa. 



La Fiorentina in casa è imbattuta: in cinque partite ha ottenuto quattro vittorie e un pareggio (0-0 contro la Juventus) e ha preso un solo gol, nel primo tempo della prima giornata di campionato (Maicosuel, in Fiorentina-Udinese 2-1). Considerando anche lo scorso campionato, la Viola non perde al Franchi da nove giornate, e anche quest’anno sta costruendo le sue fortune sul rendimento casalingo, avendo ottenuto 13 dei suoi 18 punti tra le mura amiche. I gol realizzati a Firenze sono 7 sui 12 totali e attenzione allo score di Stevan Jovetic, che ha 5 reti in campionato di cui 4 casalinghe. Il montenegrino non segna però da tre giornate, ma c’è comunque da dire che la squadra non ne ha troppo risentito, visto che ha trovato soluzioni alternative e ha anche centrato la prima vittoria esterna della stagione, violando il campo del Genoa. 



Il Cagliari è stato trasformato dal duo Ivo Pulga-Diego Lopez: gli ex calciatori rossoblu non potevano avere un rendimento migliore, visto che da quando siedono in panchina (dopo Cagliari-Pescara 1-2) hanno ottenuto 4 successi in 4 partite. C’è di più: la porta di Agazzi è stata inviolata per tre partite consecutive (Torino, Bologna e Sampdoria) prima di cadere due volte contro il Siena. Agganciato dunque il record di Massimiliano Allegri, unico a mettere insieme quattro vittorie consecutive, adesso i due tecnici guardano a questa partita da ben altra situazione di classifica; innanzitutto bisognerà risolvere il problema go, visto che il Cagliari ne ha realizzati solo 10 (10 sono anche le reti incassate) e lontano dalla Is Arenas ha solo 3 segnature all’attivo. In panchina c’è Pinilla, che sta bene: potrebbe essere un toccasano per un attacco che ha tre gol da Nenè e due da Sau (uno per Thiago Ribeiro), giocatori che fanno molto lavoro per la squadra ma non sono certo dei bomber fatti e finiti.



Ci aspettiamo una partita nella quale la Fiorentina proverà a fare il gioco puntando molto sulla qualità dei suoi palleggiatori in mezzo al campo. La formula del doppio playmaker paga soprattutto in casa, quando la Viola ha in mano il pallino e riesce a sviluppare trame offensive veloci e di qualità grazie a Pizarro e Borja Valero, per non parlare di Jovetic che spesso si abbassa a prendere palla. Dall’altra parte il Cagliari cercherà di contenere per poi scatenarsi in contropiede; ai sardi potrebbe stare bene anche il pareggio, ma l’ottimo periodo di forma autorizza Pulga e Lopez a pensare in grande. Vedremo presto che partita sarà: Fiorentina-Cagliari sta per cominciare…

 

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