Il primo tempo di Modena-Juve Stabia, primo mondai night della tredicesima giornata di serie B 2012-2013, si chiude sul punteggio di 0-0. Marcolin ripropone il 3-4-3 con Pagano e Lazarevic ai lati di Ardemagni e il giovanissimo Minarini, classe 1994, largo a sinistra. Piero Braglia risponde con un 4-3-3 più accorto di quanto sembri, perché le punte esterne, Danilevicius a destra e Acosty a sinistra, scalano spesso in copertura a supporto del centrocampo. La partita comincia su ritmi interessanti, il copione tattico si delinea abbastanza in fretta. Mentre il Modena cerca di manovrare il pallone passando sovente per gli interni di centrocampo, la Juve Stabia si affida alla azioni veloci, sfruttando le qualità dei suoi attaccanti che riescono a essere rapidi palla al piede. Il primo tiro degno di nota arriva da Genevier, che attorno al 20′ alza un destro dal limite dell’area, in condizioni di equilibrio deficitarie. Successivamente è una bella percussione centrale di Acosty ad impensierire la difesa del Modena: il ragazzo classe ’93 arriva al limite, sbilancia il difensore con una finta e calcia col destro; la palla, deviata dalla gamba protesa in scivolata di Perna scavalca Colombi ma rimbalza fuori. Nella prima metà di frazione le folate della Juve Stabia sono più pericolose, l’attacco del Modena prende corpo nel finale. Verso la mezzora Colombi è molto bravo ad anticipare Danilevicius in uscita, poi arrivano le occasioni per i padroni di casa. Al 40′ Ardemagni pesca Lazarevic sul lato sinistro dell’area: l’esterno arriva un pò lungo sul pallone ma riesce ad indirizzarlo in porta col mancino; bravo Nocchi alla deviazione sul primo palo. Successivamente Ardemagni tocca al limite, per Dalla Bona, che calcia secco col destro sfiorando il palo alla sinistra del portiere. La pressione finale del Modena non porta frutto e addirittura con cinque secondi di anticipo l’arbitro Velotto decreta la temporanea fine delle ostilità. Il primo tempo pur senza gol è stato tutto sommato gradevole, per l’ottimo impegno prodotto dai ventidue in campo soprattutto sotto il profilo agonistico.
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