La prima infornata di partite della quarta giornata di Champions League propone diversi temi interessanti. Nel gruppo A il Paris Saint Germain di Ancelotti riceverà la Dinamo Zagabria, in una partita calda già prima di cominciare (clicca qui per saperne di più). I parigini inseguono il Porto cui sperano di strappare la vetta del girone. Il girone B vede invece il return match tra Shalke 04 ed Arsenal: due settimane fa i tedeschi violarono l’Emirates Stadium, e ci si chiede se possano ripetersi tra le mura amiche. Ma è forse il raggruppamento C a riservare i temi più intriganti. Il Manchester City di Roberto Mancini ha solo un punto e può solo vincere: giocherà in casa contro l’Ajax che in Olanda si è imposto per 3-1, riducendo al lumicino le speranze di qualificazioni dei Citizens. L’altra partita, la più interessante sulla carta, oppone il Real Madrid al Borussia Dortmund. La realtà storica della Champions League contro quella forse più emergente a questi livelli, in uno scontro dall’elevato contenuto tecnico. Chiude il girone D, quello del Milan: i rossoneri ricevono il Malaga e puntano al successo per consolidare il secondo posto, sperando che l’Anderlecht rallenti la corsa dello Zenit. Per discutere i temi di queste partite ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Fulvio Collovati, opinionista di Raisport e redattore del sito calcissimo.com. Ecco le sue impressioni:
Il PSG viene da una sconfitta in campionato: la partita di stasera può nascondere un tranello? Non credo. La Dinamo Zagabria è una squadra con poca esperienza, difficilmente potrà impensierire i parigini ed avere ambizioni di qualificazione.
Quanto ci vorrà perché la squadra di Ancelotti raggiunga la compattezza e il gioco necessari per puntare al successo finale? Il PSG passerà il turno, ma non è tra le favorite per vincere. Mi sembra che manchi la compattezza difensiva, che è una prerogativa fondamentale. Basti pensare che l’anno scorso ha vinto il Chelsea, che non era la squadra migliore ma ha subito pochissimi gol. In Europa tantissimi attaccanti di livello mondiale: il PSG non farà mai fatica a tirar fuori un gol, il problema è non prenderli.
Gruppo B, Schalke 04-Arsenal. Crede che i tedeschi possano bissare l’ultimo successo ed ipotecare così la qualificazione? E’ una grossa opportunità per lo Schalke, che può sfruttare il fattore casalingo. Però l’Arsenal non sbaglia due volte di fila. E’ vero che ha perso in casa, però resta una squadra molto solida, in trasferta saranno i Gunners a creare problemi allo Schalke. Non sono così convinto che sia questa la partita che deciderà la qualificazione dei tedeschi.
Il gruppo D porta il Borussia Dortmund a Madrid. I tedeschi hanno le stesse possibilità di vincere lontano dal Westfalen Stadion? Il Borussia è una delle squadre più sorprendenti a questi livelli, non solo per la vittoria di due settimane ma anche per la qualità dei singoli e il gioco che sa esprimere. L’anno scorso ha fallito, quest’anno non mancheranno la qualificazione.
Chi vincerà questa sera? Forse il Real ha più pressione addosso… Però giocare al Santiago Bernabeu è sempre un’incognita, perché il Real può scatenarsi. Stasera le Merengues sono favorite però il Borussia passerà il turno insieme a loro.
In conferenza Mourinho ha detto che il Dortmund può essere inserito nel lotto delle potenziali vincitrici: è d’accordo?
Chissà perché l’ha detto il giorno prima della partita… Del resto Mourinho è abile a gestire l’aspetto psicologico delle partite: lo ha detto anche per allentare la tensione e indurre i tedeschi a sbagliare partita.
Detto ciò? Mi trova d’accordo. Io penso che il Borussia possa essere una sorpresa di questa Champions.
Ultima spiaggia per il Manchester City, in casa con l’Ajax: crede alla possibilità che i Citizens possano uscire già stasera? Il Manchester City batterà l’Ajax, però difficilmente arriverà secondo.
Le difficoltà dei Citizens in Champions League si spiegano solo con la difficoltà del girone? Diciamo che è un pò come il PSG. Sono squadre costruite a fior di soldi, ma non è detto che investendo più di tutti si costruisca una squadra solida. L’impressione è che il City sia una squadra molto compatta per la Premier League ma un pò troppo lenta per la Champions. Soprattutto non ha difensori di statura internazionale.
Infine il Milan: quante possibilità ha di battere il Malaga, che arriva a San Siro a mente più leggera in virtù della miglior classifica? Direi 60% per il Milan e 40% per vincere. Il Malaga ha la mente più libera ma con nove punti anche meno urgenza di vincere. Le ultime partite hanno ridato morale al Milan, e nel calcio questo aspetto conta molto. Il Milan viene da tre risultati utili, secondo me proseguirà su questa strada.
(Carlo Necchi)