Oltre a Milan e Malaga, scenderanno in campo stasera alle 20.45 per il gruppo C anche Anderlecht e Zenit. Si gioca in Belgio per la quarta giornata di Champions League, all’andata, in terra russa, è finita 1-0 per gli uomini di Luciano Spalletti, che ora insidiano i rossoneri in chiave secondo posto. 3 punti in classifica per il club di San Pietroburgo, uno solo per la formazione belga, che non ha ancora vinto una partita. Dovrà iniziare a farlo da stasera, se vorrà avere una minima chance di passare il turno ed approdare così agli ottavi. La posta in palio, dunque, è molto alta. Lo Zenit, tecnicamente parlando, è indubbiamente più attrezzato, ma non va sottovalutata la grinta di un Anderlecht capace di bloccare sullo 0-0, alla prima giornata, una big del calcio europeo – seppure non in un grandissimo periodo della propria storia – come il Milan. A dirigere l’incontro di stasera sarà il 35enne francese Antony Gautier, internazionale dal 2010.



L’olandese John Van den Brom si aspetta dai suoi una prova gagliarda. “Abbiamo segnato nove gol su azione in una settimana in campionato; non è un problema se in Champions League non abbiamo ancora segnato. Sappiamo che dobbiamo farlo e ci concentreremo su quello, dalle ultime partite abbiamo tratto fiducia; anche lo Zenit deve vincere se vuole passare il turno, perciò ci sarà molta pressione su questa gara”. A questo Anderlecht, che ha perso finora due partite su tre nel girone, servono come minimo un paio di vittorie per risalire la china: questo è quanto ha spiegato, alla vigilia della gara, il ds della formazione belga. La formazione titolare di stasera dovrebbe essere la seguente, schierata con il modulo 4-4-1-1: in porta Proto, linea difensiva a quattro con Gillet e Safari sugli esterni, Nuytinck e Kouyatè al centro, a centrocampo Bruno, Biglia, Kljestan e Jovanovic, davanti De Sutter come unica punta (preferito a Mbokani), con il supporto alle proprie spalle di Praet. Uno schieramento nemmeno troppo offensivo in realtà, almeno sulla carta, che proverà a sfruttare al massimo gli inserimenti dalle retrovie dei centrocampisti.



A disposizione il secondo portiere Kaminski, i difensori Juhasz ed Odoi, i centrocampisti Molins e Kanu, gli attaccanti Mbokani e Yakovenko. Occhio, in particolare, al possibile ingresso di Dieumerci Mbokani, tra i punti di forza della squadra. A suon di gol e belle prestazioni, è finito nel mirino di diverse big europee (italiane comprese).

Van den Brom sarà costretto a fare a meno di due elementi, ovvero lo squalificato Wasilewski e l’infortunato Deschacht.

Luciano Spalletti è apparso molto battagliero nella conferenza pregara. “A entrambe servono i tre punti”, ha spiegato, “ed entrambe le squadre praticano un calcio offensivo. Non sarà facile per noi contro un’ottima squadra che attraversa un buon momento e ha un allenatore molto preparato. Se daremo il massimo sono sicuro che vinceremo”. Axel Witsel incrocia i suoi connazionali: “Può giocare in qualsiasi ruolo, quando un calciatore arriva in una nuova squadra ci vuole tempo perchè si adatti, certo è che più gioca più acquista fiducia”. Per la sfida di stasera i russi dovrebbero presentarsi in campo con un 4-3-3 molto offensivo: in porta ci sarà Malafeev, la linea difensiva sarà formata, da destra a sinistra, da Anyukov, Hubocan, Lombaerts e Criscito, centrocampo con Shirokov, Witsel e Denisov, che ha chiesto scusa alla società (era fuori rosa per questioni economiche) e ritrova il posto in squadra: rientro fondamentale per Spalletti perchè il nazionale russo è il metronomo della squadra. Per stasera è in ballottaggio con Zyrianov ma dovrebbe spuntarla lui. tridente offensivo Bystrov-Kerzakhov-Fayzulin.



A disposizione il secondo portiere Baburin, i difensori Bruno Alves e Lukovic, i centrocampisti Zyryanov e Semak, le punte Kanunnikov e Bukharov, che potrebbero trovare spazio a gara in corso.

Un solo indisponibile per mister Spalletti: si tratta dell’attaccante brasiliano Hulk, che sta vivendo ore di grande angoscia a causa del rapimento della sorella, avvenuto all’esterno di un ristorante in Brasile. Ancora da chiarire i motivi alla base del gesto.

 

 

Proto; Gillet, Kouyatè, Nuytinck, Safari; Bruno, Biglia, Kljestan, Jovanovic; Praet; De Sutter. All.: Van den Brom

A disp.: Kaminski, Juhasz, Odoi, Molins, Kanu, Mbokani, Yakovenko.

Squalificati: Wasilewski

Indisponibili: Deschacht

Malafeev; Anyukov, Hubocan, Lombaerts, Criscito; Shirokov, Denisov, Witsel; Bystrov, Kerzakhov, Fayzulin. All.: Spalletti

A disp.: Barburin, Bruno Alves, Lukovic, Kanunnikov, Bukharov, Zyryanov, Semak.

Squalificati: –

Indisponibili: Hulk

 

Arbitro: Gautier (Francia)