“Vargas? E’ un giocatore carino, però non fraintendetemi“. Queste le parole con tanto di sorriso da parte di Giampiero Ventura, allenatore del Torino, che ha parlato anche di calciomercato dopo il pareggio contro il Napoli al San Paolo per uno a uno. Il tecnico del Torino ha voluto parlare di un giocatore come Eduardo Vargas, esterno d’attacco del Napoli che con Mazzarri sta trovando pochissimo spazio mentre nel Torino potrebbe trovarsi a suo agio. La squadra di Ventura spera di rinforzarsi a gennaio, e il calciatore cileno sembra rientrare tra gli obiettivi primari. A tal proposito Carlo Nesti, noto giornalista e scrittore italiano, molto informato sulle vicende del Torino, intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Io ho visto le dichiarazioni di Ventura e quel sorrisino alla domanda per Vargas pone pochi dubbi. Il cileno potrebbe davvero arrivare al Torino a gennaio“. Ma su Vargas ci sono anche altri club. Si è parlato anche di un possibile scambio con Rolando Bianchi, attaccante e capitano del club granata in scadenza di contratto a giugno. Nesti però ha rivelato: “Il discorso di Bianchi merita un approfondimento a parte. Quando parlai con Petrachi, d.s. del Torino, lui mi assicurò che la situazione di Bianchi veniva affrontata in prima persona con il presidente Cairo anche perché il giocatore è un idolo dei tifosi del Torino. Io credo che il capitano granata non partirà a gennaio, ma sono convinto che questa possa essere l’ultima stagione di Bianchi con la maglia del club torinese“. A gennaio il Torino potrebbe anche puntare su altri giocatori per migliorare la rosa. In particolare il club granata potrebbe investire sul settore sinistro: “In quella posizione c’è Masiello che però è avanti con l’età, mentre D’Ambrosio è un destro adattato in quel ruolo. Ci sarebbe Agostini, che se torna quello di Cagliari è davvero un giocatore validissimo, ma è ancora alla ricerca della migliore condizione“. Secondo Nesti è un altra la posizione che il Toro dovrebbe rafforzare: “Nella scorsa stagione il Torino era abile nel possesso palla perché c’era Iori, giocatore molto sottovalutato, che portava qualità. Oggi non c’è un giocatore di questo tipo, l’unico è Suciu ma purtroppo è un talento davvero sfortunato visto che si fa male spesso. In estate il Torino ha voluto puntare su Almiron senza riuscire a spuntarla“. Nesti ha anche detto la sua riguardo alla differenza tra il Torino da trasferta, ancora imbattuto, e quello che gioca in casa, più in difficoltà: “Il 4-2-4 di Ventura, che poi è un 4-4-2 camuffato, in trasferta diventa un 4-3-3 perché…
…quando gioca Vives diventa il terzo centrocampista. Si trova un equilibrio che in casa non c’è. Lo scorso anno il Torino veniva aspettato, quest’anno in Serie A no“. E’ probabile che a gennaio il Torino interverrà sul calciomercato alla ricerca di un paio di colpi, per rinforzare la squadra e consentirle di raggiungere una salvezza tranquilla. Nel frattempo Ventura deve cercare di dare equilibrio anche al rendimento interno: la permanenza in serie A non può prescindere dal fattore campo.
(Claudio Ruggieri)