Impegno difficile per il Chelsea nella quarta giornata del gruppo E di Champions League: i Blues ospitano lo Shakhtar Donetsk in quella che è la gara-crocevia per la qualificazione agli ottavi di finale. All’andata è finita 2-1 per gli ucraini, che dunque comandano il raggruppamento con 7 punti. Il Chelsea insegue a quota 4 punti: per la formazione londinese serve una vittoria anche perchè nel prossimo turno Di Matteo e i suoi andranno a Torino per sfidare la Juventus. Lo Shakhtar però, oltre a essere una formazione solidissima che ha mostrato tutta la sua forza in questo girone, è guidato da Mircea Lucescu che nell’ottobre del 2003 sconfisse il Chelsea a Stamford Bridge con il Besiktas (2-0): rimane quello l’ultimo kappaò casalingo dei Blues in una partita dei gironi di Champions League, da allora 27 partite senza sconfitte.
Roberto Di Matteo deve affrontare un’emergenza non da poco: “Ashley Cole non è disponibile a causa di uno stiramento; non dovrebbe però essere una cosa lunga. E’ un duro colpo ma ho grande fiducia in Ryan Bertrand, che giocherà al suo posto”. Poi il tecnico che lo scorso maggio ha vinto la Champions League entra nel merito della partita a livello tecnico-tattico: “Abbiamo bisogno della partita perfetta, per farlo dovremo essere al meglio dal primo minuto. Non dobbiamo fare paragoni con l’anno scorso, questa è un’altra storia”.
Lo schema resta il 4-2-3-1 senza troppi cambi, a parte quello di Bertrand che sarà il terzino sinistro. Cech in porta, Ivanovic a destra con John Terry e David Luiz al centro. In mediana ancora Mikel e Ramires (che arretra la sua posizione rispetto allo scorso anno quando faceva la mezzapunta), dietro all’unica punta Fernando Torres agiranno come sempre Eden Hazard, Oscar e Mata. Il brasiliano ha già segnato 3 gol in questa edizione della Champions League e dopo un inizio stentato sta dimostrando tutto il suo valore. All’ultimo potrebbe trovare posto Gary Cahill, andato anche in gol in Premier League, ma è difficile che Di Matteo voglia rinunciare alla sua coppia di titolari in una gara così difficile e importante.
Non ci sono grosse alternative ai titolari: la rosa dei Blues non è profonda come lo era un tempo. Il secondo portiere è Turnbull, poi Azpilicueta alternativa a destra (per la difesa), Gary Cahill il cambio dei centrali, Victor Moses (gol sul campo dello Swansea sabato scorso) e Billy Clifford in mediana (il giovane di Chippenham può fare anche il difensore), insieme a Oriol Romeu. In attacco Sturridge, che può giocare sia come prima punta che come esterno.
Di Ashley Cole abbiamo detto, ma nei Blues è fuori anche Frank Lampard ed è un’assenza importante.
FORMAZIONE SHAKHTAR DONETSK – Mircea Lucescu guida il girone e ha la fiducia e la forza di chi sa di essere favorito non solo dai numeri: “Ci siamo preparati bene, siamo in ottima forma. I giocatori sanno che questa partita è fondamentale: per i tre punti e per rimanere ad alti livelli. Non sempre capita di giocare contro Juventus e Chelsea, i miei ragazzi sanno però che non esistono squadre imbattibili, nemmeno i Blues quando giocano in casa. Loro sono una grande squadra, ma noi non siamo da meno; tuttavia sarà difficilissima, perchè loro devono per forza vincere”.
Squadra che vince non si cambia, e questo vale anche per il tecnico rumeno che ha trionfato in lungo e in largo con lo Shakthar e che quest’anno in campionato ha vinto 14 partite su 14. In porta andrà Pyatov, terzini di spinta come il croato Srna e il rumeno Rat, ormai senatori del gruppo. Al centro Kucher e Rakytskiy. In mediana come al solito Fernandinho adibito all’impostazione del gioco e Hubschmann per l’interdizione. Mezzepunte di qualità: l’armeno Mkhitarian segna tanto ed è velocissimo, Alex Teixeira ha già fatto male allo stesso Chelsea e alla Juventus, mentre Willian è la fonte del gioco ucraino, piedi dolcissimi e grande visione di gioco. Davanti, Luiz Adriano sa fare la boa e concludere a rete.
Si accomodano Kanibolotskiy, Krivtsov, Gai, l’ex Arsenal Eduardo da Silva, Stepanenko e altri due brasiliani di qualità come Douglas Costa e Ilsinho.
Ucraini al completo: 20 convocati per Lucescu, Hubschmann diffidato.
Cech; Ivanovic, Terry, David Luiz, Bertrand; Mikel, Ramires; Hazard, Oscar, Mata; Torres. All. Di Matteo
A disp: Turnbull, Clifford, G. Cahill, Moses, Sturridge, Romeu, Azpilicueta
Squalificati: –
Indisponibili: A. Cole, Lampard
Pyatov; Srna, Kucher, Rakytskiy, Rat; Fernandinho, Hubschmann; Mkhitaryan, Willian, Alex Teixeira; Luiz Adriano. All. Lucescu
A disp: Kanibolotskiy, Krivtsov, Gai, Stepanenko, Ilsinho, Douglas Costa, Eduardo
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)