Sta trovando pochissimo spazio quest’anno tra le fila del Parma Stefano Morrone. Al suo attivo soltanto una presenza in campionato, per il resto l’allenatore Roberto Donadoni ha fatto altre scelte di formazione. Una situazione praticamente inedita per il 34enne centrocampista cosentino, che è sempre stato un punto fermo del Parma nelle ultime cinque stagioni. A questo punto, visto il poco spazio a disposizione in gialloblu, non è da escludere che Morrone possa partire nel corso della sessione di calciomercato di gennaio. Già in estate, per dire la verità, l’esperto giocatore gialloblu fu vicinissimo all’addio (soprattutto lo Spezia, ambiziosa neopromossa in serie B, era sulle sue tracce), poi di comune accordo con la società decise di rimanere in Emilia. Stavolta le cose potrebbero mettersi diversamente, per cui le strade a sua disposizione sono essenzialmente due, stando alle indiscrezioni di mercato attualmente circolanti: o il trasferimento al Padova, il club che al momento pare più intenzionato ad accoglierlo tra le proprie fila, oppure un rinnovo contrattuale con la società del presidente Tommaso Ghirardi. Morrone, attualmente in scadenza nel 2014, potrebbe decidere alla fine di ‘riappacificarsi’ con i ducali prolungando, probabilmente di un altro anno, l’attuale accordo. Un altro giocatore della rosa a disposizione di Donadoni di cui rimane da chiarire il destino, pur se la sitiuazione è decisamente diversa, è sicuramente Sotiris Ninis. Il 22enne trequartista greco, che finora ha collezionato soltanto sei presenze in campionato, non ha ancora avuto modo di sprigionare il suo talento nella nostra serie A. L’allenatore gli ha preferito spesso altri giocatori, da Jonathan Biabiany all’ultimo arrivato (in ordine cronologico) Marco Marchionni, fino ad attaccanti puri come Amauri e Ishak Belfodil. Il parco giocatori del Parma, in avanti, risulta essere abbastanza affollato, contando anche il recuperato Raffaele Palladino (anche se in realtà si potrebbe puntare ad un bomber vero e proprio), per cui non è da escludere che il presidente Ghirardi decida di cedere Ninis in prestito a gennaio. Il patron, infatti, crede moltissimo nelle qualità del ragazzo, arrivato in estate a parametro zero, dopo una militanza di ben sei anni tra le fila del Panathinaikos, uno dei maggiori club della Grecia.
Non va dimenticato, peraltro, che Ninis si è gravemente infortunato al legamento crociato nel settembre dello scorso anno. E’ probabile che il recupero, dopo sei mesi di stop, non sia stato ottimale, per cui il Parma dovrà munirsi di pazienza con lui e attenderlo con calma. Ninis, ad ogni modo, è un elemento che vale: magari un trasferimento in prestito potrebbe dargli nuova linfa e rilanciarne le quotazioni. Ed è proprio quello l’auspicio del Parma, convinto che in questo modo tornerebbe poi alla base un giocatore più forte e convinto di prima.