Palleggio e trame di gioco ragionate, è questo il ‘diktat’ imposto da Vincenzo Montella per rilanciare la Fiorentina. La filosofia scelta dal club viola e dal proprio allenatore sta ripagando, vista una classifica al di sopra di ogni aspettativa e un ambiente che ha ritrovato entusiasmo dopo un paio di stagioni difficili. Anche in sede di calciomercato invernale di riparazione, i toscani proveranno a rafforzare il proprio concetto di bel calcio setacciando il calciomercato alla ricerca di pedine in grado di aumentare il tasso tecnico dell’organico. Tra i nomi nuovi, spunta quello del centrocampista spagnolo Esteban Granero. Ex Real Madrid, il venticinquenne è approdato in estate al Queen’s Park Rangers dove però non pare essersi calato a dovere nella realtà inglese. La squadra, di cui fa parte anche l’ex portiere dell’Inter Julio Cesar, è in piena zona retrocessione nonostante i nomi importanti acquistati a inizio stagione (tra cui proprio Granero) e a gennaio potrebbe dare il là ad una vera e propria rivoluzione per trovare il cambio di marcia. L’iberico rischia di finire nell’elenco dei partenti dopo appena sei mesi, complice un rendimento fin qui al di sotto delle attese: la Fiorentina, che ha già avuto ragione con l’arrivo di un altro spagnolo dai piedi buoni come Borja Valero, potrebbe fiutare l’affare e sedersi al tavolo con il club britannico. Il costo del cartellino di Granero appare accessibile, visto che corrispondendo al QPR la clausola rescissoria di sette milioni il centrocampista sarebbe libero di trasferirsi in un altro club. Restando in tema di piedi buoni per la mediana, ma in vista di giugno, resta calda la pista che porta a Luca Cigarini. Il regista dell’Atalanta, il cui cartellino appartiene ancora al Napoli, è tornato ad alti livelli dopo la deludente parentesi partenopea e su di lui ha da tempo messo gli occhi la Fiorentina. Ma il procuratore del centrocampista, Giovanni Bia, a ‘Violanews’ ha precisato che l’interesse dei gigliati potrebbe dare i suoi frutti soltanto la prossima estate e non a gennaio. Tutto dipenderà dalle intenzioni degli orobici, che a giugno quasi certamente sfrutteranno l’opzione per la comproprietà stabilita dal Napoli al momento del rinnovo del prestito e a quel punto avranno la possibilità di scegliere se cedere o meno a eventuali avances della Fiorentina.
Continua, dunque, la rivoluzione dei piedi buoni in salsa viola. Montella sta portando avanti un progetto assai intrigante, anche se, come sempre, tutto sarà legato ai risultati che riuscirà a raccogliere da qui a fine stagione.