La diciannovesima giornata di serie B si chiuderà stasera alle 21 con il secondo posticipo del lunedì (l’altro, alle 19, vedrà in campo Reggina e Cittadella), ovvero il match Ascoli-Brescia. Per i marchigiani sarà un test da non fallire, vista la posizione alquanto traballante del tecnico Silva. Le rondinelle, dal canto loro, puntano tutto sul rientrante Caracciolo, che il 26 febbraio 2008 mise a segno il gol dell’unico successo bresciano allo stadio ‘Del Duca’. La formazione di Calori, che è imbattuta dal 13 ottobre (ko a Novara per 4 a 2), insegue il decimo risultato utile consecutivo. La classifica parla chiaro: l’Ascoli è a 18 punti, solo due lunghezze più sopra rispetto alla zona playout, mentre il Brescia è a -1 dal duo formato da Modena ed Empoli, squadre che occupano attualmente il quinto posto. Nell’ultimo turno, i lombardi hanno pareggiato in casa con la Reggina con il risultato di 2 a 2. Pesante sconfitta, invece, per la compagine marchigiana, battuta dal Verona per 3 a 1. Urge voltare pagina, anche perchè, come detto, la panchina di Silva sta tremando da tempo.
“Il Brescia è una squadra d’alta classifica ma prepareremo la partita con l’unico scopo di vincerla”: così il tecnico Massimo Silva in conferenza-stampa. Secondo il mister, sulla panchina ascolana dal novembre 2011, non bisogna avere paura nè dell’avversario, per quanto quotato, nè della classifica. Marchigiani in campo con il modulo 3-5-2: in porta Guarna, difesa a tre con Ricci, Peccarisi e Faisca, esterni Scalise a destra e Pasqualini a sinistra, a metà campo Di Donato, Loviso e Fossati, davanti Soncin e Zaza. Quest’ultimo, in prestito dalla Sampdoria, ha fatto molto bene finora, mettendo a segno otto reti in sedici presenze di campionato. E’ soprattutto lui la grande speranza di Silva per mettere sotto le rondinelle.
A disposizione il secondo portiere Maurantonio, i difensori Prestia e Giallombardo, i centrocampisti Capece e Morosini, gli attaccanti Dramè e Feczesin. L’ungherese è un ex della sfida, avendo militato a Brescia nella scorsa stagione e, in precedenza, nella prima parte del 2010-11 e dal 2007 al 2009.
Nessuno squalificato e nessun infortunato per mister Silva, che può pescare a piene mani in un organico al completo.
“Bisognerà disputare una partita cinica ed essere concreti dal punto di vista della personalità e del gioco”, ha spiegato il tecnico degli ospiti Alessandro Calori nella conferenza-stampa della vigilia. A suo dire, “l’Ascoli è una squadra ostica, soprattutto quando gioca in casa. La crescita della squadra passa da partite come questa”. Lombardi in campo con il modulo 3-4-2-1: in porta Arcari, difesa a tre con Stovini, De Maio e Antonio Caracciolo, sulla linea mediana Zambelli, Lasik, Budel e Daprelà, in avanti Corvia e Scaglia alle spalle della prima punta, cioè il rientrante Andrea Caracciolo.
A disposizione dell’allenatore delle ‘Rondinelle’ lombarde ci saranno questa sera il secondo portiere Cragno, i difensori Rosso e Picci, i centrocampisti Rossi, Finazzi e Nana, la punta Mitrovic.
Le Rondinelle sono costrette a fare a meno degli squalificati Salamon e Bouy e degli infortunati Saba, Martina Rini e Benali. Ben cinque assenze, dunque, per mister Calori, costretto a fare di necessità virtù.
Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise, Di Donato, Loviso, Fossati, Pasqualini; Soncin, Zaza. All.: Silva.
A disp.: Maurantonio, Prestia, Giallombardo, Capece, Morosini, Dramè, Feczesin.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arcari; Stovini, De Maio, Ant. Caracciolo; Zambelli, Lasik, Budel, Daprelà; Corvia, Scaglia; And. Caracciolo. All.: Calori.
A disp.: Cragno, Rosso, Rossi, Finazzi, Nana, Picci, Mitrovic.
Squalificati: Salamon, Bouy.
Indisponibili: Saba, Martina Rini, Benali.
Arbitro: Nasca.