Due esoneri in serie A dopo la 17esima giornata: saltano le panchine di Sampdoria e Siena. Ciro Ferrara, confermato dopo le sette sconfitte consecutive e capace poi di centrare sette punti in tre partite, è stato sostituito da Delio Rossi, ultima apparizione a Firenze (esonerato dopo la rissa con Adem Ljiajic); Serse Cosmi lascia un Siena ultimo in classifica (ma senza penalizzazione, oggi sarebbe salvo) e la panchina dei toscani viene affidata a Beppe Iachini, autore della promozione in massima serie proprio con la Sampdoria ma poi non confermato. Fatali a Ferrara le due sconfitte consecutive contro Udinese e Catania; Cosmi invece perdeva da tre partite. Per due allenatori che saltano, comunque, c’è sempre E che dire invece del Milan che ha sempre confermato Allegri, anche nei momenti in cui la critica lo dava spacciato. O del Bologna che ha dato sempre fiducia a Pioli, fino alla vittoria di ieri sera a Napoli per 3-2 della squadra felsinea. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Italo Cucci. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Cosa pensa dell’esonero di Ferrara? E’ una situazione che si stava portando avanti già da un po’ di tempo e penso che sia inevitabile quello che è successo. La Sampdoria aveva dato fiducia a Ferrara ed era arrivato anche un momento positivo, poi si è aggiunta anche la polemica dello stesso allenatore sabato a complicare le cose.



Stupisce che sia stato mandato via proprio adesso e non quando aveva avuto 7 sconfitte consecutive? La famiglia Garrone ha inteso comportarsi in maniera signorile e ha evitato di mandare via Ferrara dopo quelle 7 sconfitte. Credo che si spieghi così il mancato esonero dell’allenatore dopo quella serie negativa. Forse a posteriori sarebbe stato meglio che la Sampdoria tenuto Iachini che l’aveva portata in serie A; ora si dovrà confrontare con luiin questa lotta per la salvezza.

Delio Rossi sarà l’uomo giusto per la Sampdoria? Diciamo pure che in questi anni ha dimostrato di essere uno degli allenatori più validi in Italia. C’ è stato certo quell’episodio di Firenze, ma Delio Rossi fermo in questi mesi si sarà sicuramente ricaricato al punto giusto.



E’ stato mandato via anche Cosmi: non sembrava aver fatto male finora… E’ vero, Cosmi non aveva fatto una cattiva stagione con il Siena. Forse il problema è stato come hanno perso i suoi giocatori a Firenze. Hanno preso i primi 3 gol quasi non impegnandosi, quasi disinteressandosi dei consigli dell’allenatore. Questo può avere provocato la scelta della dirigenza di esonerare Cosmi.

Iachini allenatore ideale per i toscani? Una volta esonerato Cosmi si è cercato un allenatore valido, un onesto lavoratore come Iachini che sapesse infondere di nuovo una carica importante nella squadra.

Cosa pensa di questa tendenza all’esonero facile nel calcio italiano? 

Penso che è un costume appunto tipicamente italiano, che magari che dipende anche da fattori economici. In certi casi quando l’ingaggio dell’allenatore è basso esonerarlo conviene, visti gli stipendi dei tecnici; quando l’ingaggio è alto non conviene esonerarlo.

La società non si prende mai le sue responsabilità? Il Milan, a dispetto della critica, ha tenuto Allegri. Io dicevo che era una follia licenziare un allenatore che aveva visto andar via tantissimi campioni.

In questo senso anche l’Udinese con Guidolin e il Bologna questa stagione sono stati un po ‘un eccezione in questi anni. L’Udinese è club che ogni anno vende i suoi giocatori migliori e deve sempre ricominciare da capo: la fiducia a Guidolin ci sta. Il Bologna ha dato a sua volta fiducia a Pioli, che la scorsa stagione l’aveva portato a una salvezza tranquilla, ha creduto in lui e in una squadra che non è certo di basso livello.

 

(Franco Vittadini)