Dopo la sconfitta contro il Catania di domenica scorsa, la Sampdoria ha deciso di dire basta alla conduzione tecnica di Ciro Ferrara in panchina e all’operato di Pasquale Sensibile come direttore sportivo. Al loro posto sono arrivati Delio Rossi come nuovo tecnico e Carlo Osti come dirigente. Una rivoluzione voluta di mercato dal presidente Garronesu Ferrara ha pesato un girone d’andata troppo a singhiozzo, con troppe scofitte seguite ad un buon inizio. Ora la Sampdoria cambierà completamente volto, molti giocatori saranno messi in discussione ed altri avranno la possibilità di mettersi in mostra. Nel limbo resta per ora Juan Antonio, trequartista argentino arrivato a Genova l’anno scorso dal Brescia. Un giocatore molto dotato tecnicamente, che per alcune movenze ricorda Ricardo Kakà. Con la maglia della Sampdoria, Juan Antonio ha realizzato solo due gol fino a questo momento, tutti in Serie B, mentre in Serie A ha giocato pochissimo. Ferrara non lo ha mai visto positivamente, per questo ha fatto tanta panchina. Ora le cose potrebbero cambiare. Il suo agente, Filippo Colasanto, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Con Delio Rossi bisognerà capire se il ragazzo potrà entrare nel nuovo programma. Di certo si partirà tutti alla pari senza preclusione per nessuno. E questo è già importante per Juan Antonio. E’ chiaro che il ragazzo vuole giocare e non restare fuori per altri mesi“. Si è parlato molto di un possibile prestito del giocatore al Varese o al Genk, ma queste due soluzioni sono smentite dal procuratore del giocatore: “Onestamente nessuno mi ha chiamato per parlare di Juan Antonio. Poi la storia del Genk mi sorprende, con tutto il rispetto per la società belga. La Sampdoria non mi ha comunicato nulla per questo penso che vogliano tenere il giocatore. In caso di prestito prenderemo in considerazione società che puntano sul trequartista, altrimenti non avrebe senso“. Come dire, se c’è una società disposta a puntare su Juan Antonio come trequartista ben venga, altrimenti il giocatore potrebbe rimanere a Genova agli ordini di Delio Rossi, che valuterà nelle prossime settimane se inserirlo nei suoi schemi.



Gennaio si avvicina e Juan Antonio vorrà capire se potrà ancora fare parte della Sampdoria o se dovrà cercare fortuna altrove. Di certo, come ha detto il suo procuratore, il ragazzo argentino non ha intenzione di fare nuovamente tanta panchina, e in questo senso il cambio di allenatore potrebbe essere una bella occasione per lui. Saprà sfruttarla?



 

(Claudio Ruggieri)

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