Il 2012 del Torino può essere visto in maniera positiva. La squadra granata è ritornata in Serie A dopo un bel campionato cadetto agli ordini di mister promozione Giampiero Ventura. Nel massimo campionato italiano il Torino ha raccolto fino a questo momento 19 punti nelle prime 18 partite, un bottino tutto sommato non terribile per una squadra che nonostante il blasone deve lottare per salvarsi (sul campo poi i punti sarebbero 20, ma c’è la penalizzazione da scontare). La classifica del Torino al momento è buona, i granata hanno quattro lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto (in questo momento occupato dal Palermo) e per quanto hanno fatto vedere hanno tutte le carte in regola per centrare la salvezza. Nell’ultimo impegno di campionato il Torino ha vinto due a zero contro il Chievo senza soffrire più di tanto. Ventura chiederà dei rinforzi al presidente Cairo, occorre ingaggiare una punta che possa segnare gol importanti visto che manca la figura del bomber in casa Torino. Nel caso, però, qualcuno potrebbe anche fare le valigie per lasciare spazio al nuovo arrivo. Alessandro Sgrigna è uno dei papabili a lasciare la maglia del Torino, l’attaccante romano classe ’80 è in scadenza di contratto a giugno ma quando è entrato in campo ha sempre svolto il proprio compito in maniera importante. Il suo agente Luca Urbani, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha fatto il punto sul futuro del giocatore: “Alessandro ha il contratto in scadenza, noi abbiamo un buon rapporto con la dirigenza granata ma non abbiamo fissato un incontro per parlare del rinnovo. Devo dire che vista la situazione contrattuale del giocatore e l’età non posso chiudere all’idea che possa andare via a gennaio in presenza di offerte interessanti da parte di società che abbiano voglia di puntare su di lui”. L’agente di Sgrigna è molto chiaro, il rapporto tra il giocatore e la società è ottimo ma è chiaro che a 32 anni Sgrigna abbia voglia di giocare maggiormente perché la carriera non è infinita. Il Torino al momento non sembra aver messo come obiettivo primario il rinnovo del contratto del giocatore. Il paradosso del Torino è quello di avere un attacco con giocatori in scadenza di contratto, sia Sgrigna che capitan Bianchi potrebbero andare via a parametro zero a giugno (per il capitano tante ipotesi, a cominciare dal Napoli che cerca un vice Cavani). Il tecnico Ventura prima di lasciar andare Sgrigna vorrà assolutamente avere il sostituto altrimenti l’attacco del Torino potrebbe ritrovarsi senza una pedina.
I granata hanno voglia di arrivare subito alla salvezza, il presidente Cairo dovrà trovare rinforzi giusti nel mercato di gennaio, ci sarà un grande lavoro per il d.s. del Torino Petrachi. La squadra granata non vuole sbagliare i colpi…
(Claudio Ruggieri)