Il Real si concede finalmente una serata di assoluta serenità, battendo per 4-1 l’Ajax nella sesta e ultima giornata del gruppo D. Festival del gol, anche se paradossalmente alla fine sorridono gli olandesi, che confermano il terzo posto che significa Europa League grazie alla contemporanea sconfitta del Manchester City sul campo del Borussia Dortmund. Per le Merengues, invece, era già certa la seconda posizione nel raggruppamento: la formazione di Josè Mourinho sarà lo spauracchio di tutte le squadre vincitrici dei loro gironi. Partita piacevole, come spesso succede in queste circostanze. Il Real domina nonostante il 55% di possesso palla in favore degli olandesi. Tale supremazia resta però sterile, in quanto gli spagnoli dominano sia nel conto dei tiri totali (19-11) sia in quello delle conclusioni nello specchio della porta (15-7). Complimenti dunque all’Ajax che ha provato a giocarsela, ma la superiorità del Real Madrid è comunque stata netta, e il 4-1 – pur se forse un po’ eccessivo – rispecchia con correttezza la differenza di valori in campo.
I GOL – Tanti gol in un Bernabeu con 55.000 spettatori nonostante la partita fosse di fatto inutile per gli spagnoli. Al 13′ Cristiano Ronaldo porta in vantaggio i Blancos: Modric ruba palla a De Jong e rilancia verso Benzema, il quale attira a sé il portiere Vermeer e poi appoggia a CR7, che non ha grossi problemi ad infilare in rete nonostante il disperato tentativo di due difensori (1-0). Al 28′ è ancora Modric a ispirare, anche se quasi tutto il merito è di Callejon, che riceve palla e la infila in rete con un gran tiro da fuori area (2-0). Al 4′ della ripresa arriva il gioia personale anche per Kakà: gran gol per il brasiliano, con un sinistro precisissimo dal limite dell’area (3-0). Peccato che la Uefa tagli proprio questo gol nei suoi highlights. Al 14′ l’Ajax accorcia con Boerrigter, che tocca in rete approfittando di un erroraccio generale della difesa, con Casillas che si scontra con due difensori (3-1). Al 43′ arriva però la doppietta di Callejon, che di testa trafigge ancora una volta Vermeer su assist del giovane Morata (4-1).
LE DICHIARAZIONI – Nel dopo-partita, si parla ben poco di quanto è successo sul campo del Bernabeu. José Mourinho, infatti, si divide tra le prospettive per gli ottavi di finali e l’ennesima polemica con Barcellona. Queste le parole dello ‘Special One’ sul cammino in Champions League del Real Madrid: “Dobbiamo rispettare tutti, perché affrontiamo sempre avversari di livello. Siamo arrivati secondi nel girone più difficile; volevamo il primo posto, ma non ce l’abbiamo fatta”. Con l’altra grande di Spagna la polemica riguarda invece il Pallone d’Oro. Mourinho lascia intendere che il trofeo sarebbe già stato assegnato a Lionel Messi con questa frase sibillina: “Quando si fanno certe campagne…”.
Sul fronte Ajax, Frank De Boer deve incassare una pesante sconfitta ma anche il terzo posto, buon traguardo per gli olandesi in un girone così difficile. I lancieri infatti precedono un colosso come il Manchester City: “Dobbiamo essere orgogliosi del terzo posto in questo girone e del fatto che disputeremo la UEFA Europa League. In pochi si aspettavano che ce l’avremmo fatta a inizio stagione”, è stato il commento del grande ex calciatore e ora tecnico della squadra di Amsterdam.