Alle ore 18.00 a Bergamo si apre il programma della sedicesima giornata di serie A con l’anticipo Atalanta-Parma: il grande calcio non si ferma in questo giorno di festa. La partita dello stadio Atleti Azzurri d’Italia si annuncia interessante, in quanto si scontreranno due belle realtà del nostro calcio, due solide squadre di provincia, che da tempo disputano campionati positivi, mettendo in mostra spesso anche un bel gioco. A questo proposito, auguriamoci che il terreno di gioco lo consenta: di certo farà molto freddo, anche se in Lombardia ha ormai smesso di nevicare. Tornando alle vicende del calcio, la classifica parla chiaro su Atalanta e Parma: 20 punti sul campo per entrambe, anche se i nerazzurri si trovano due gradini più in basso a causa della penalizzazione che li affligge anche in questa stagione. Dunque posizione ampiamente tranquilla sia per i padroni di casa sia per gli ospiti, che anzi sono più vicini all’Europa piuttosto che alla retrocessione. Il momento delle due squadre è però diverso: gli orobici di Colantuono hanno sporcato con tre sconfitte consecutive un fantastico inizio di campionato, mentre i gialloblu del bergamasco Donadoni sono certamente in un momento di buona forma. Vedremo se il campo confermerà o smentirà queste tendenze: gli obiettivi delle due compagini sono logicamente diversi, in questo senso.



Il cammino dell’Atalanta in questo campionato è stato finora contraddistinto da sei vittorie, due pareggi e sette sconfitte, con 15 reti realizzate e 22 subite. Se ci limitiamo al rendimento casalingo, notiamo che i nerazzurri a Bergamo non hanno mezze misure: quattro vittorie e tre sconfitte in sette partite, con 8 gol all’attivo e 10 al passivo (incide però pesantemente il clamoroso 1-5 subito contro il Torino). Quello che però preoccupa Colantuono è il trend recente: dopo i successi sul campo della Sampdoria (1-2) e sull’Inter (3-2) sono arrivate tre sconfitte consecutive, contro Fiorentina (4-1), Genoa (0-1 in casa) e Bologna (2-1). Urge dunque invertire la tendenza, e tornare ad essere quella formazione che era stata capace di sconfiggere anche Milan e Napoli oltre che l’Inter. Per fare questo, stasera sarà particolarmente importante l’apporto dei due migliori marcatori della squadra, German Denis e Giacomo Bonaventura (clicca qui per le probabili formazioni della partita).



Per quanto riguarda il Parma, gli stessi 20 punti sono arrivati applicando la ‘legge’ del cinque: tanti sono stati sia le vittorie, sia i pareggi, sia le sconfitte per i gialloblu emiliani. La differenza reti parla di 18 gol all’attivo e 20 al passivo. Limitandoci alle partite in trasferta, i numeri sono inevitabilmente meno esaltanti: una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte (tutte quelle raccolte finora) in otto incontri, che hanno visto per Donadoni 8 reti segnate e 15 subite. Il bilancio recente parla di una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte nelle ultime giornate: spicca la vittoria sull’Inter (1-0) di due settimane fa, seguita dall’immeritata sconfitta contro la Lazio (2-1) di domenica scorsa, dovuta anche a discutibili decisioni dell’arbitro. Per il salto di qualità definitivo, manca solo un bomber di razza. Ma ora è tempo di pensare alla partita di questa sera: Atalanta-Parma sta per cominciare…



 

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