Il campionato spagnolo sta entrando nella sua fase cruciale. L’eterno duello tra Real Madrid e Barcellona sta infiammando la contesa per la Liga. Leggermente raffreddata dagli ultimi risultati, che hanno proiettato i blancos di Mourinho a 10 lunghezze di vantaggio sui rivali. Si può già parlare di fuga decisiva? Per capirci di più ilSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Andrea De Benedetti, giornalista classe 1970 del Guerin Sportivo. De Benedetti ha collaborato anche per Tuttosport e per Il Manifesto, raccontando i Giochi Olimpici di Torino e gli Europei di calcio del 2008 in Austria e Svizzera. Nell’intervista ha espresso il proprio parere sulla singolar tenzone della Liga spagnola, analizzando i momenti delle due squadre.
Real Madrid a più dieci sul Barcellona. Liga chiusa?
Credo di si nonostante si stia parlando di una grande squadra come il Barcellona. Il Real Madrid di quest’anno però ha una fame importante.
Merito solo del Real Madrid o colpa del Barcellona?
Penso le cause siano entrambi. Il Real Madrid ha finalmente trovato la quadratura che cercava Mourinho, il Barcellona invece ha mollato la presa sulla Liga. Penso che i blaugrana abbiano deciso di puntare sulle coppe, non a caso hanno vinto la Supercoppa spagnola, la Supercoppa Europea, il Mondiale per Club. Penso voglia puntare molto sulla Champions League. Nella Liga il Real Madrid non sbaglia un colpo.
Mourinho punterà sull’accoppiata Liga-Champions League?
Penso proprio di si, anche perchè solo il Real Madrid e il Barcellona hanno l’organico per puntare sulle due competizioni. Sulla carta il Real è più forte per quanto riguarda la panchina.
A Mourinho non resta che vincere lo scontro diretto con il Barcellona…
Lui ne ha vinto uno lo scorso anno nella finale secca di Coppa del Re ma non è stata dominata. Il Barcellona si è poi vendicato buttandolo fuori dalla Champions League. Ecco penso che a Mourinho manchi la grande partita contro il Barcellona, la grande vittoria per poter dire di essere la squadra più forte.
Più facile parlare di ultimo anno di Mourinho al Real Madrid o di Guardiola al Barcellona?
La situazione è strana per entrambi. Mi sorprende questo ritardo di Guardiola nel definire il proprio futuro. Non dico che ha già scelto di andare via ma sicuramente ha qualche tentennamento nel rinnovare con il Barcellona. Mourinho è imprevedibile, ma ho l’impressione che in caso di accoppiata Liga-Champions possa andare via da Madrid.
Chi dei due arriverà in Italia per allenare?
Mourinho si basa molto sui successi. Lui in Italia ha vinto e ha portato la Champions all’Inter, in Inghilterra non è riuscito a vincere in Europa con una squadra inglese. Credo che lo Special One ambisca alla panchina del Manchester United al posto di Ferguson. Guardiola ha sempre dichiarato amore eterno al Barcellona ma ha anche affermato di non voler stare lì per sempre. In passato ha avuto incontri amichevoli con Moratti, bisognerà vedere se il presidente nerazzurro arriverà prima degli altri sul tecnico spagnolo.