D’ora in poi si farà sul serio. Non che prima si sia scherzato, ma adesso c’è bisogno della migliore Udinese. Ha le idee chiare Francesco Guidolin, alla vigilia della sfida di andata contro il Paok Salonicco, valevole per i sedicesimi di Europa League. Durante la fase a gironi il tecnico delle ‘zebrette’ ha operato molto turnover, mandando in campo, in pratica, la formazione B. Domani, invece, il Friuli potrà ammirare l’undici migliore, infortunati esclusi, naturalmente (tra cui spiccano i nomi eccellenti di Isla e Di Natale). Contro i greci sarà dura, e Guidolin lo sa. Il Paok “ha messo dietro il Rubin ed eliminato il Tottenham”: questo, però, non deve spaventare i friulani, chiamati a provare l’impresa. Il presidente Pozzo ha provato a caricare i suoi dopo la sconfitta subìta contro il Milan, che per molti è stata immeritata. Per Guidolin quello del patron è stato “un bel messaggio che ci dà fiducia, stimoli, voglia di credere in noi stessi”. Quanto alla formazione, mancherà, come detto, il cileno Isla, che sarà out fino al termine della stagione. Un’assenza molto grave per i bianconeri, mentre Di Natale dovrebbe rientrare presto, come annunciato dall’allenatore. Del Paok Guidolin teme soprattutto l’intensità fisica, anche se agli avversari non mancherà nemmeno la qualità: “Dovremo tener conto di tutti gli aspetti per fare bene”. Il team di Salonicco, a suo avviso, è molto ben organizzato, con alcune individualità piuttosto interessanti. Per superare gli avversari, servirà il calore del Friuli, che però, ancora una volta, non sarà gremito, almeno stando alle previsioni del prepartita. Guidolin, che più volte si è lamentato di quest’aspetto, è sembrato piuttosto rammaricato, ma ha invitato l’ambiente a guardare avanti: “Ci dispiace ma noi dobbiamo essere comunque bravi per chi viene allo stadio, per la nostra maglia e per la nostra società”. La partita, del resto, è di quelle importanti e non si potrà non sentirla: le motivazioni, in incontri di questo tenore, arrivano da sole. Senza dimenticare che l’Udinese vorrà mettersi alle spalle il recentissimo ko contro i rossoneri, arrivato dopo un’ora di ottimo calcio, con tante, troppe occasioni sprecate in serie. Domani servirà soprattutto più cinismo sotto porta.
Ci penserà Antonio Floro Flores, su cui ricadrà tutto il peso del reparto avanzato, vista l’assenza del gemello Totò.