Seconda partita che l’Udinese gioca senza il suo bomber Di Natale e secondo 0-0 per i bianconeri friulani. L’assenza del capocannoniere del campionato, sommata a quelle di altri importanti giocatori (su tutti Isla, che ha già finito la stagione), rischia di rendere difficile una stagione che per l’Udinese è comunque memorabile. Il punto, anzi, serve comunque per tornare al terzo posto, e questo è un fatto davvero straordinario per la squadra della famiglia Pozzo, che dimostra ancora una volta di essere quasi imperforabile in casa. Il problema ora è trovare strade alternative per segnare. Un buon punto anche per il Cagliari, che esce imbattuto da un campo difficilissimo e prosegue la propria serena stagione, anche se pure per i sardi – quarta difesa e sedicesimo attacco della serie A – segnare è un grosso problema.



CRONACA PRIMO TEMPO – Dato che il Cagliari ha il proprio punto di forza nella difesa, ecco che il piano di Ballardini è chiarissimo: difesa ad oltranza contro un’Udinese priva di Di Natale, Isla, Badu, Pinzi ed Asamoah, e un punticino me lo riporto a casa. Guidolin schiera Abdi, che affianca Fernandes e Pazienza a centrocampo; sulle fasce Armero e Basta, mentre Torje affianca Floro Flores davanti. Qualche sorpresa anche nel Cagliari: Cossu gioca anche non al top, dietro a Thiago Ribeiro e Pinilla; Ekdal gioca al posto dello squalificato Conti. Il primo tempo è bloccato. Molti uomini a centrocampo e squadre attente in fase difensiva, con pochi spunti nei metri finali. L’Udinese sale con la spinta di Armero e Basta: le fonti del gioco friulano sono loro, ma spesso non trovano sbocchi. La prima occasione capita proprio dopo una discesa di Basta, che salta un paio di avversari e trova Armero libero sull’altro versante: il colombiano lascia partire un buon tiro, ma non inquadra la porta. L’Udinese è comunque pimpante, ma le grandi occasioni latitano. La seconda (e ultima) buona chance bianconera del primo tempo arriva dopo il miglior spunto della partita (buona a tratti) di Torje: il romeno si libera a destra e serve l’assist perfetto per Fernandes, che di testa però schiaccia malissimo e manda fuori: qui poteva cambiare la partita. Il Cagliari pensa a chiudersi, ma nei minuti finali decide di dare segni di vita: bellissimo il tentativo di Pinilla, con un destro al volo dal limite che certifica la presenza in campo di Handanovic. Il primo tempo finisce qui.



CRONACA SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo cresce la superiorità, soprattutto fisica, dell’Udinese, che ai punti avrebbe meritato la vittoria. Ballardini prova a rispondere e a dare freschezza con Ibarbo al posto di Ekdal, ma dopo pochi minuti perde Cossu, ancora malconcio. Al suo posto entra Ariaudo: un difensore per il trequartista, le già poche idee sarde in fase offensiva praticamente spariscono. C’è solo l’Udinese. Al 17′ Benatia colpisce di testa su un corner e trova la respinta sulla linea di Agostini. I friulani protestano per un presunto tocco con la mano, che però non sembra esserci. Floro Flores fa paura ad Agazzi con un bel colpo di testa che sfiora il palo. Guidolin si gioca poi anche la carta Barreto, al rientro dopo il lungo infortunio, e l’attaccante impegna il portiere avversario con un tiro-cross nel finale. In ogni caso, finisce 0-0 dopo qualche mischia risolta senza problemi dai sardi. Molto nervoso Guidolin, che si lamenta ripetutamente per i pochi minuti di recupero concessi. Senza attaccanti segnare è dura.



Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Fernandes, Pazienza, Abdi, Armero; Torje (23′ st Barreto); Floro Flores (Padelli, Ferronetti, Coda, Pasquale, Battocchio, Fabbrini). All. Guidolin.

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Ekdal (7′ st Ibarbo), Nainggolan; Cossu (15′ st Ariaudo); Thiago Ribeiro (31′ st Ceppellini), Pinilla (Avramov, Perico, Gozzi, Larrivey). All. Ballardini.

Arbitro: Celi (Campobasso).

Ammoniti: Benatia, Ceppellini per gioco scorretto, Domizzi, Ariaudo per proteste, Agazzi per comportamento non regolamentare.

Handanovic 6.5; Benatia 7, Danilo 6.5, Domizzi 6.5; Basta 6.5, Fernandes 5.5, Pazienza 6, Abdi 5.5, Armero 6; Torje 5.5 (Barreto 6), Floro Flores 5.5. All. Guidolin 6.

Agazzi 6.5; Pisano 6, Canini 6, Astori 6, Agostini 6.5; Dessena 6, Ekdal 6 (Ibarbo 6), Nainggolan 6.5; Cossu 6 (Ariaudo 5.5), Thiago Ribeiro 5.5 (Ceppellini sv), Pinilla 6. All. Ballardini 6.

 

Arbitro: Celi (Campobasso) 6.

 

(Mauro Mantegazza)