Manca ancora molto al termine del campionato, ma l’attenzione dei club resta ovviamente proiettata anche al calciomercato. Proprio in queste fasi infatti si progetta il futuro gettando le fondamenta per la riuscita (o meno) delle stagioni a venire. Lo sa bene l’Udinese, che di ipoteche sul futuro ne ha già a bizzeffe e può permettersi di lasciar partire così, senza colpo perire, giocatori del calibro di Zapata, Sanchez ed Inler mantenendo sempre le zone alte della classifica di anno in anno. Merito di Guidolin e Di Natale senza dubbio, ma merito soprattutto dello scouting friulano capace di scovare ogni sessione di mercato, talenti provenienti da ogni lato del globo ed offrire, in questo modo, ricambi di qualità. Anche quest’estate, insomma, intorno all’Udinese si agiterà l’ininterrotta fiumana di arrivi e partenze, gestita con saggezza e precisione dalla società di Pozzo. Per qualcuno che arriva ci sarà, ovviamente, qualcun altro che parte. E se da un lato, al Via del Mare del Lecce si assiste alla definitiva esplosione di Muriel e Cuadrado, ultimi gioielli della scuderia friulana, dall’altro le voci che vogliono Isla in partenza continuano a circolare ininterrotte nonostante il brutto infortunio. Dopo averlo contattato solo tre giorni fa per approfondire e cercare conferme sulla possibile cessione del cileno (clicca qui per approfondimenti), abbiamo contattato nuovamente, sempre in esclusiva per IlSussidiario.net, Fabrizio Larini, direttore sportivo dell’Udinese. Al centro dell’attenzione stavolta proprio Muriel e Cuadrado, in prestito al Lecce, ma di proprietà della società friulana. “La cosa più importante è che siano due giocatori dell’Udinese – ha spiegato il ds bianconero – due giocatori giovani che stanno facendo bene e che rientreranno sicuramente alla base. Quando li abbiamo mandati in prestito, lo abbiamo fatto per farli giocare ed anche se i piani non sono stati ancora delineati in pieno, l’intenzione è comunque quella”. Insomma la squadra friulana sembra avere già in casa l’erede di Isla; sulle tracce del cileno infatti, il pressing di Roma e Inter continua ad essere insistente. Su questo punto però, Larini preferisce glissare rimandando ogni valutazione alla prossima estate. Meno ritrosia quando gli viene invece chiesto di parlare dei suoi due nuovi gioielli. “Sono giovani ed in quanto tali devono migliorare sotto diversi aspetti”.
“È logico che Muriel, essendo un giocatore molto più giovane di Cuadrado, debba acquisire più esperienza rispetto allo stesso colombiano”. Cuadrado dunque più “pronto” di Muriel. Proprio quel Cuadrado che, seppur con caratteristiche diverse, potrebbe svolgere il doppio ruolo di esterno offensivo ed interno di centrocampo attualmente ricoperto da Isla. Capitolo Muriel, invece, Larini risponde perentoriamente sulla possibilità di un’altra stagione in prestito. “No, pensiamo che nel destino del giocatore ci sia sicuramente Udine, e l’Udinese, già dalla prossima stagione”.