Nel match delle 12.30, valido per la ventiquattresima giornata di Serie A, il Lecce si è imposto sul Siena per 4-1. Il roboante punteggio finale cela bene l’equilibrio che la partita ha espresso. A cominciare dal pallino del gioco, regolarmente rimbalzato da una squadra all’altra nel corso dei 90 minuti. Il possesso palla è stato equamente distribuito: 55% Lecce, 45% Siena, 567 palloni giocati dal Lecce, 518 dal Siena, che ha pagato l’inferiorità numerica negli 8′ finali concedendo ai giallorossi una più tranquilla gestione del vantaggio. Perlomeno sino al capolavoro di Cuadrado, che ha squarciato il velo della partita, le squadre si erano più meno equivalse, occupando le metacampo opposte in egual misura (9′:45” di supremazia territoriale per il Lecce, 9′:31” per il Siena). Dati congruenti anche nella protezione della propria area (attorno al 48% per entrambe) e nella percentuale di attacco alla porta avversaria (51% da ambo le parti). La differenza l’hanno davvero fatta le giocate dei singoli: i vari Muriel, Cuadrado e Di Michele hanno spalmato l’indice di pericolosità dei pugliesi sino al 68%, contro lo sterile 35% bianconero.
0-1 al 25′: Brienza alza per Angelo, che dal fondo crossa alto da destra, sul secondo palo arriva Del Grosso che smarcato incrocia un bell’interno sinistro al volo. 1-1 al 32′: corner di Cuadrado da sinistra, Pegolo esce, si accende una mischia, Di Michele calcia in scivolata: il portiere smorza ma Muriel da un metro ribadisce in rete sotto la traversa. 2-1 al 23’st: defilato sulla destra, Muriel parte da metacampo e salta 3 avversari in slalom gigante: giunto in area viene cinturato al torace da Gazzi e cade poco dopo, il rigore ci può stare. Dal dischetto Di Michele sceglie l’angolo sinistro, Pegolo va dall’altra parte. 3-1 al 37’st: Cuadrado raccoglie nel cerchio di metacampo, salta un primo uomo, accelera in progressione, punta Rossettini, lo ubriaca di finte, dribbla anche una zolla, beffa Pegolo in uscita col colpo sotto di destro: mamma mia! 4-1 al 50’st: punizione dai 20 metri, sul limitare destro dell’area del Siena: Brivio esplode il collo esterno sinistro, palla all’incrocio: quando mai!
Individuato da Sky come migliore in campo (e ci mancherebbe!), Juan Cuadrado dichiara: “Abbiamo voluto molto questa vittoria. Dopo un primo tempo in cui eravamo un po’ tesi per l’importanza della partita, nel secondo tempo siamo venuti fuori mettendo in difficoltà i nostri avversari“. Sull’eurogol il giocatore spiega: “Ho visto che avevo campo davanti a me e sono andato, anche perché in quelle circostanze un giocatore di solito ci prova. Quando la palla è entrata in rete mi sono emozionato perché in tribuna c’era mia mamma. La dedica va a lei, che mi ha sempre aiutato e che mi ha insegnato tanto fin da quando, all’età di quattro anni, ho perso mio padre“. L’altro grande protagonista, Muriel, interviene sul sito ufficiale del Lecce: “Sono contento a livello personale, ma soprattutto per la prova di tutta la squadra. Vincere questo scontro diretto era molto importante per noi, ma siamo consapevoli che con questa vittoria non abbiamo risolto tutti i nostri problemi: bisogna continuare così, perché le prossime gare saranno altrettanto importanti per la nostra classifica“. Chiude Sannino, ai microfoni di Sky: “L’ultima mezzora è da dimenticare perchè abbiamo concesso alcuni gol dove i giallorossi hanno saltato tre-quattro nostri giocatori schierati in linea. E’ un risultato pesante, un fardello che ci porteremo a Siena“.