E’ il derby dell’Appennino, questo recupero della ventunesima giornata di campionato, una sfida molto sentita quella tra Bologna e Fiorentina, all’andata si impose la squadra gigliata per 2-0. Ma formazione emiliana ha vinto 3-0 nell’ultimo turno di campionato a San Siro contro l’Inter. La Fiorentina invece è stata sconfitta sul suo campo per 3-0 dal Napoli. Il Bologna vorrà quindi confermare questo suo stato di forma, per acquisire altri punti importanti in chiave salvezza. La Fiorentina invece deve cercare di riscattarsi perché la sconfitta con il Napoli brucia parecchio e un altro passo falso non sarebbe ben digerito dalla tifoseria viola. Match quindi di alto valore emotivo, probabilmente molto combattuto dal punto di vista agonistico. La situazione in classifica vede la formazione allenata da Delio Rossi con 28 punti, quella di Stefano Pioli con 25 punti, due incontri da recuperare per entrambe le formazioni, compreso quello di stasera. Per parlare di questo incontro abbiamo raggiunto Marco De Marchi, per anni giocatore e bandiera proprio del Bologna. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
C’è Bologna-Fiorentina, che partita che è, lei che l’ha vissuta da protagonista?
E’ una partita speciale, molto sentita. Viene subito dopo i derby, le sfide stracittadine per importanza. Un po’ come Napoli-Roma. Nelle due città questo match ha grande valore.
I risultati delle due squadre sono stati opposti nell’ultimo turno di campionato, Bologna vincitore 3- 0 sul campo dell’Inter, Fiorentina sconfitta 3-0 in casa dal Napoli…
Il Bologna ha dalla sua l’entusiasmo per aver vinto contro l’Inter a San Siro. Cosa non da poco che dovrebbe aver risvegliato grandi aspoettative in città. La Fiorentina invece ha compiuto un mezzo passo falso e cercherà assolutamente di riscattarsi.
Partita aperta?
Credo proprio di si. Tutte e due le squadre vorranno vincere per non perdere l’occasione di cogliere tre punti importanti per la loro classifica. Il pronostico è incerto, aperto a ogni tipo di risultati.
Come vede il Bologna di queste ultime giornate?
La squadra emiliana sembra aver trovato la quadratura giusta rispetto alle prime giornate di campionato, sembra aver trovato un’identità precisa in campo.
Merito anche del suo allenatore Stefano Pioli?
Per una volta riconosciamo il lavoro che fanno gli allenatori. Pioli sta facendo bene a Bologna.
Anche Di Vaio sembra non tramontare mai nonostante la sua età…
Lui e Ramirez sono i punti di forza di questo Bologna.
Dall’altra parte pensa che sia Jovetic il giocatore di maggior classe della Fiorentina?
E’ indubbiamente lui l’elemento di maggior spicco della formazione viola.
A cosa potrà puntare il Bologna in questo campionato?
Credo che ora che ha trovato l’equilibrio giusto, dovrebbe raggiungere una salvezza tranquilla.
E la Fiorentina?
Una posizione di centroclassifica è alla sua portata.
Lei ha vissuto anni importanti a Bologna, si sente ancora a legato a questa squadra?
Ho passato 7 anni della mia carriera a Bologna, alcuni molto belli, con la conquista anche della Coppa Uefa. Vivo a Bologna, non posso che essere legato a questa squadra.
Andrà allo stadio domani?
Penso proprio di si.
Cosa ci vuole per rivedere un Bologna ancora in Europa?
La società attuale è solida. Sono state gettate le basi per un futuro di stabilità.. Si sta sicuramente lavorando per fare un Bologna sempre più competitivo.
(Franco Vittadini)