Questa sera allo Stadio Adriatico di Pescara scenderanno in campo Pescara e Reggina, nella gara valida per il recupero della 26esima giornata del campionato cadetto, originariamente in programma il 4 Febbraio e poi rinviata per neve. Sia Pescara che Reggina hanno ottimi motivi per vincere. Il Pescara è terzo a 52 punti, e vuole riscattare l’ultimo, inaspettato pareggio con l’Albinoleffe, che ha allargato il divario dalla vetta a 4 punti. Ma attenzione: gli abruzzesi hanno anche un’altra gara da recuperare, il 6 Marzo in casa con la Juve Stabia, e vincendo entrambe le partite potrebbero tornare in cima alla graduatoria. La Reggina ha 39 punti ed è sesta: tre punti su un campo difficile darebbero una notevole iniezione di morale ed avvicinerebbero i calabresi alla zona playoff, obiettivo che appare ancora alla portata. Un eventuale pareggio tra Pescara e Reggina non aiuterebbe più di tanto né l’una né l’altra squadra: è tempo di fare punti in vista del rush finale.
L’ultimo pareggio di Bergamo ha interrotto una serie di 6 vittorie consecutive, con cui il Pescara aveva rilanciato prepotentemente la propria candidatura alla promozione diretta. Il filotto era partito il 19 Dicembre (1-0 casalingo con la Samp), e proseguito con Verona (3-1) e Modena (3-1) in casa e a Nocera Inferiore (4-2), Empoli (2-0) e Crotone (1-2). Si può dire che i ragazzi di Zeman siano favoriti, anche perché in casa tendono a non fallire: all’Adriatico hanno conquistato 31 punti su 52, perdendo solo col Grosseto (1-2 il 3 Dicembre), segnando 29 gol su 56 e soprattutto subendo solo 13 dei 37 complessivi. Zeman non potrà disporre di Verratti squalificato (al suo posto pronto Togni), mentre Insigne dovrebbe tornare dal primo minuto nel magico trio d’attacco.
La Reggina viene dal derby del sud perso contro la Juve Stabia. Nell’ultimo mese, i ragazzi di Gregucci hanno alternato buone prestazioni (3-1 al Gubbio, 3-2 all’Empoli), ad altre più svagate (0-0 a Grosseto) se non disastrose (1-4 casalingo col Padova). Il ruolino esterno degli amaranto non è molto incoraggiante: lontano dal Granillo sono infatti arrivati solo 15 dei 39 punti totali, con vittorie a Gubbio, Livorno e Brescia e 5 pareggi, per un totale di 19 gol fatti e 17 subiti. Gregucci dovrà rinunciare a Campagnacci ed Adejo infortunati, mentre sono rimasti fuori dai 19 convocati Montiel ed Antonio Marino. All’andata fu la Reggina ad imporsi, infliggendo al Pescara il k.o. più largo della stagione: 4-2 firmato da Missiroli (2), Campagnacci e Ceravolo, cui risposero Cascione e Maniero. Questa sera si gioca all’Adriatico a partire dalle 20.45, arbitrò sarà il signor Tozzi. Reggina-Pescara sta per iniziare: seguitela in diretta con noi…
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