Il Lecce agguanta la seconda vittoria consecutiva e passa anche a Cagliari. Giornata negativa per la formazione di Ballardini che si arrende sotto i colpi di Muriel e Bertolacci, inutile il momentaneo pareggio realizzato da Larrivey su calcio di rigore.
Il Lecce di Cosmi si presenta al Sant’Elia galvanizzato dalla grande vittoria ottenuta contro il Siena e cerca un’altra vittoria per alimentare la rincorsa salvezza. Il Cagliari lancia la coppia Larrivey-Ibarbo supportata dall’estro di Thiago Ribeiro. La risposta dei salentini si basa sul blocco Udinese Cuadrado-Muriel. Ne esce una partita molto equilibrata nella quale le due squadre rispondono colpo su colpo. La prima occasione è per il Cagliari che ci prova con Astori, il colpo di testa del centrale sfila però a pochi centimetri dal secondo palo. La reazione del Lecce arriva alla mezz’ora ed ha del clamoroso, Di Michele pescato alla grandissima da Muriel spara fuori da posizione favorevolissima e si divora la rete del possibile 0-1. A pareggiare il conto dei rimpianti ci pensa però Ibarbo che apparecchia l’occasione con due sombrero ai danni del malcapitato Miglionico ma con il piattone tira fuori. L’altalena di emozioni trova il suo apice al 44esimo di gioco, quando Giacomazzi trova un lunghissimo fendente per Muriel che, scattato sul filo del fuorigioco, brucia Canini e a tu per tu con Agazzi trova il palo lungo per la rete del vantaggio salentino. Un vantaggio che arriva allo scadere e premia il grande lavoro della compagine giallorossa, completamente rigenerata nell’ultimo scorcio di stagione.
Al rientro dagli spogliatoi, il Cagliari sostituisce Ariaudo con Agostini e prova immediatamente a spingere sull’acceleratore. A dare una mano, nel senso letterale del termine, alla compagine di Ballardini ci pensa però Miglionico che interviene con il braccio nell’area di rigore, Rocchi vede tutto e non ha esitazioni mandando i sardi dal dischetto. La responsabilità ricade sulle spalle di Larrivey che senza pensarci due volte ristabilisce il pareggio e costringe la compagine di Cosmi a dover ricostruire da zero. Sull’onda emotiva del pareggio appena ottenuto, i sardi sfiorano immediatamente la rete del sorpasso. Una lunghissima punizione rossoblù mette in difficoltà Benassi che devia quel poco che basta per allungare sul palo, sulla ribattuta del legno arriva c’è il capitano Conti già pronto alla zampata ma la retroguardia salentina fa muro ed evita il peggio. A questo punto, il Lecce sembra pronto a sbandare, ma la squadra di Cosmi ha coraggio e cattiveria da vendere e lancia subito un segnale di risveglio intorno al quarto d’ora. Cuadrado ha un buono spunto ma viene contrato dalla difesa di Ballardini, sugli sviluppi arriva Bertolacci che fa le prove generali per la rete concludendo verso lo specchio: Agazzi respinge. Il nuovo vantaggio Lecce si concretizza però due minuti dopo. È proprio Bertolacci a riacciuffare i tre punti correggendo in rete, con un colpo mancino, una mischia furibonda nell’area di rigore cagliaritana. L’occasione per il pari immediato capita ancora una volta a Larrivey che di testa trova la prontissima respinta di Benassi. È il pericolo più serio per la compagine giallorossa, da qui in poi, infatti, la formazione di Serse Cosmi rischia in più di un’occasione di chiudere i conti ma deve fare i conti con l’imprecisione di Di Michele. Nel finale c’è spazio anche per il secondo giallo, e conseguente espulsione, di Canini. Cambia solo la sostanza, non il risultato, il Lecce torna a vincere e si tiene a stretto contatto con il Siena. La lotta salvezza è più aperta che mai.
Il Tabellino
Arbitro: Rocchi di Firenze
Cagliari
Agazzi 5.5: Non vive la sua giornata migliore.
Pisano 5.5: Poche volte pericoloso in proiezione offensiva, paga anche lui la giornata negativa dei compagni di reparto. (Dal 36’st Ekdal sv)
Canini 4: L’espulsione è la diretta conseguenza di una giornata vissuta in costante ritardo.
Astori 5.5: Sfiora il gol per due volte, in difesa però appare molto in affanno.
Agostini 5.5: Come Pisano non prova molto le sortite offensive. (Dal 1’st Ariaudo 5.5: Con lui in campo non cambia la sostanza dell’incontro).
Dessena 5: Fuori fase, dovrebbe essere il centrocampista predisposto all’inserimento alla fine è semplicemente un uomo in meno.
Conti 6: Va vicino alla rete che potrebbe valere la rimonta sarda, tra i meno peggio dei suoi.
Nainggolan 6: Sta vivendo un periodo di lieve calo, il suo apporto è però sempre preziosissimo alla causa rossoblù.
Thiago Ribeiro 5.5: Disposto sulla trequarti non accende la luce e fornisce davvero pochi palloni alle punte.
Ibarbo 6: Un primo tempo da applausi al quale manca solo la gioia della rete. Cala evidentemente nella ripresa, resta comunque il migliore dei suoi.
Larrivey 6: Realizza il pari con un calcio di rigore e sfiora la doppietta con un preciso colpo di testa. Non un fenomeno, ma oggi fa il suo. (Dal 23’st Ceppitelli 5.5: Non incide).
All. Ballardini 5.5: La sua squadra incappa in una giornata storta, forse un po’ tardive le sue contromosse.
Lecce
Benassi 6.5: Nella rimonta leccese c’è davvero tantissimo di suo. Anche oggi un grande intervento, forse deve migliorare nelle uscite.
Tomovic 6.5: Sbaglia poco o nulla ed appare sempre sul pezzo.
Carrozzieri 6.5: Ruvido e poco ortodosso, garantisce tantissima sostanza alla retroguardia di Cosmi.
Miglionico 5: Quest’oggi è l’anello debole della retroguardia salentina. Non solo l’ingenuità per il calcio di rigore cagliaritano ma anche la troppa leggerezza con la quale affronta Ibarbo.
Cuadrado 6.5: Meno brillante rispetto alla scorsa settimana; quando però accende la luce appare davvero difficile fermarlo.
Delvecchio 6: Il meno brillante della mediana salentina, ma una squadra ha bisogno di gregari così.
Giacomazzi 6.5: Splendido il lancio per la prima rete di Muriel, poi solito mix di quantità e qualità.
Bertolacci 7: Oltre all’importantissima rete della vittoria, un grandissimo lavoro in entrambe le fasi. (Dal 33’st Giandonato sv)
Brivio 6: Non ruba l’occhio, gioca sulla fascia sinistra limitandosi a contenere e soffrendo, forse un po’ troppo, Ibarbo.
Muriel 7: L’uomo in più di questo Lecce. Un grandissimo gol, il tocco a liberare Bertolacci ed il solito contributo di corsa e fantasia.
Di Michele 5: In altre giornate avrebbe realizzato una doppietta e chiuso il match con largo anticipo; oggi non è il suo giorno migliore. (Dal 45’st Esposito sv)
All. Cosmi 7: Ha cambiato il volto della sua squadra, donando nuova solidità difensiva e confidando nell’esplosione dei suoi gioielli: Muriel e Cuadrado.
(Massimiliano de Cesare)