Al termine del primo tempo, Zambia e Ghana sono ferme sullo 0-0. E’ stata una prima frazione vibrante, giocata a ritmi alti per almeno 30 minuti prima di un ovvio rilassamento delle due Nazionali. Grande occasione per il Ghana in avvio con Gyan che si fa parare un rigore peraltro dubbio; ma lo Zambia tiene e con un paio di sortite ha sfiorato il vantaggio. Sorpresa nelle formazioni: Renard rinuncia a Mayuka davanti e sceglie Chamanga, sposta Kasonde davanti alla difesa per quello che sembra essere un 4-1-3-2 che diventa 5-3-2 in fase difensiva. Nel Ghana fuori Muntari e Badu, rimpiazzati da Jordan Ayew e Derek Boateng nel 4-2-3-1 di Stevanovic. Parte forte lo Zambia che prova subito qualche incursione senza esito. All’8′ minuto arriva l’episodio che può segnare la svolta: Asamoah raccoglie un cross dalla destra e viene agganciato da Nkausu: non è chiaro se il tocco sia decisivo, il centrocampista dell’Udinese pare scivolare sul terreno bagnato. Ad ogni modo l’arbitro fischia il rigore. Gyan va sul dischetto e calcia sulla destra, ma Mweene è strepitoso, sta in piedi fino all’ultimo e respinge, ripetendosi poi due minuti più tardi su tiro da fuori dello stesso Gyan. Lo Zambia pare intimorito dall’episodio e lascia campo al Ghana, che ha ancora una grande occasione con Jordan Ayew che, lasciato solo sulla punizione del fratello Andre, manda a lato. All’improvviso poi, siamo al 32′, lo Zambia ha una grandissima occasione: Kalaba raccoglie palla sulla trequarti e mette Katongo davanti alla porta, ma il capocannoniere della Coppa calcia a lato sull’uscita di Kwarasey. Le due squadre rallentano e rimandano le ostilità al secondo tempo: Zambia-Ghana sta per ricominciare…
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