Il Catania batte la Fiorentina grazie a un rigore di Lodi e mette in cassaforte la salvezza: la squadra di Montella è già a quota 38 punti, e da questo momento in poi potrà pensare a togliersi altre soddisfazioni. D’altronde l’ottavo posto in classifica e i sedici punti conquistati in nove partite – le ultime disputate – sono bottino da squadra ben superiore alla zona-retrocessione. La Fiorentina invece non può ancora dirsi tranquilla: la qualità è certamente superiore a quella delle squadre coinvolte in questa lotta, ma serve ancora un piccolo sforzo per poter tirare un sospiro di sollievo. Oggi è stata pure migliore del Catania fino al momento del gol, ma poi è sparita. Lodi migliore in campo oggi: il centrocampista ha salvato un gol sulla linea, siglato il suo ottavo centro in campionato dimostrandosi cecchino sui calci piazzati e organizzato il gioco. Il Catania è una rivelazione del campionato: merito di Lodi, della quantità di Izco e della qualità del tridente argentino Gomez-Barrientos-Bergessio.



CRONACA PRIMO TEMPO – Come detto, nella prima parte la Fiorentina non aveva demeritato. Il Catania, senza Almiron squalificato, patisce di più l’assenza rispetto alla Fiorentina priva di Jovetic (almeno inizialmente). Sono i viola – oggi ad essere onesti in maglia gialla – a rendersi più pericolosi in attacco, grazie al tridente Vargas-Cerci-Amauri, supportati da Lazzari, che sono bravi a ripartire in contropiede. Le occasioni migliori del primo tempo sono dunque tutte della Fiorentina, con Carrizo che dice due volte no prima a Lazzari e poi a Cerci nel giro di una manciata di secondi. L’argentino così si fa perdonare la papera di Milano edè il migliore dei suoi nel primo tempo: e quando non ci arriva lui, ci pensa Lodi a salvare sulla linea una conclusione di Amauri.



CRONACA SECONDO TEMPO – Il Catania continua a giocare il suo calcio, fatto di possesso e palla a terra, ma migliora il rendimento. Trova Bergessio, soprattutto di testa, e sfrutta le iniziative in spazi stretti di Gomez e Barrientos, ma a dire il vero nei primi minuti non riesce ancora a rendersi davvero pericoloso, mentre la difesa mostra qualche sbavatura. Fino a quando Gamberini non atterra Bergessio in area, insomma, sembra che sia la Fiorentina più vicina a portarsi in vantaggio. Invece al 13’ della ripresa Lodi trasforma infilando sotto l’incrocio il rigore concesso da Doveri e la partita cambia completamente, con la Fiorentina che di colpo cala terribilmente nel pressing e permette alla squadra di Montella di far vedere il suo bel gioco e di legittimare il vantaggio. Così i padroni di casa vanno vicini al raddoppio, mentre i viola non riescono più ad avvicinare il pareggio. Il Catania non riesce a segnare il gol della sicurezza ma porta comunque in porto il risultato e la salvezza di fatto acquisita; la Fiorentina dovrà soffrire ancora un po’.



Catania (4-3-3): Carrizo; Motta (20′ st Spolli), Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Seymour; Barrientos (35′ st Ricchiuti), Bergessio, Gomez (31′ st Catellani). (Kosicky, Capuano, Llama, Ebagua). All. Montella.

Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Olivera (29′ st Kharja), Montolivo, Lazzari (39′ st Marchionni); Cerci (29′ st Acosty), Amauri, Vargas. (Neto, De Silvestri, Felipe, Salifu). All. Rossi.

Arbitro: Doveri di Roma.

Rete: nel st 13′ Lodi su rigore.

Ammoniti: Amauri per gioco scorretto, Gamberini per proteste.

Note: angoli 7-4 per il Catania, recuperi: 0′ e 4′.

Carrizo 7, Motta 6 (Spolli 6), Legrottaglie 6, Bellusci 6, Marchese 6, Izco 6.5, Lodi 7, Seymour 6, Barrientos 6 (Ricchiuti sv), Bergessio 6, Gomez 6 (Catellani sv). All. Montella 6.

Boruc 6, Cassani 6, Gamberini 5.5, Natali 6, Pasqual 5.5, Olivera 5.5 (Kharja sv), Montolivo 6, Lazzari 6 (Marchionni sv), Cerci 6 (Acosty sv), Amauri 6, Vargas 6. All. Rossi 6.

 

Arbitro: Doveri di Roma 6.

 

(Mauro Mantegazza)