Sono già sei le squadre qualificate ai quarti di finale di Champions League: Milan, Barcellona, Apoel Nicosia, Benfica, Marsiglia e Bayern Monaco. Restano due partite da giocare: Chelsea-Napoli e Real Madrid-CSKA Mosca, che sono in programma questa sera. I risultati dell’andata lasciano aperta, teoricamente, ogni previsione: il Napoli ha battuto il Chelsea al San Paolo per 3-1; il Real Madrid si è fatto raggiungere all’ultimo minuto dal CSKA a Mosca, terminando sull’1-1. Il Napoli, in gran forma e reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, parte con un notevole vantaggio sugli avversari: i due gol di vantaggio sono un buon bottino, anche se il gol subito a inizio partita da Mata ha reso complicata e per nulla scontata la trasferta di Londra. Il Chelsea oltretutto ha esonerato Villas-Boas dopo l’ennesima sconfitta in campionato e ha affidato la panchina al vide Di Matteo: con lui, che per prima cosa ha reintegrato i senatori rimettendoli al centro del progetto – almeno fino al termine della stagione – i Blues hanno vinto due partite: il replay di FA Cup contro il Birmingham e l’impegno in Premier League, casalingo, contro il Sunderland. Certo la squadra non è guarita, ma intanto non sono stati presi gol. Il Napoli si qualifica con vittoria o pareggio; può perdere, a patto che lo faccia con un solo gol di scarto, o con due ma segnando almeno due gol. Il Chelsea deve necessariamente vincere e farlo per 2-0 oppure con più di due gol di scarto. Con il 3-1 per i Blues si va ovviamente ai supplementari. I partenopei hanno fiducia, soprattutto perchè in questa stagione hanno dimostrato di non soffrire troppo i grandi stadi europei. Il Real Madrid è chiamato a un compito che per una squadra che sta dominando la stagione dovrebbe essere una semi-formalità. Solo l’1-1 dell’andata ci impedisce di dare le merengues già ai quarti di finale; la realtà delle cose dice che gli uomini di Mourinho, che hanno 10 punti sul Barcellona nella Liga e sabato sera hanno vinto in rimonta sul Betis Siviglia, non dovrebbero avere problemi a contenere un CSKA Mosca che ha già fatto tanto impedendo ai blancos di vincere la settima partita su sette in questa edizione di Champions League. Se poi pensiamo al fatto che il Real Madrid potrebbe addirittura pareggiare 0-0 per passare il turno, ipotizzare un colpaccio russo rimane nel campo del semi-impossibile. José Mourinho, a caccia della sua terza Champions League (le vincerebbe con tre squadre diverse) accede ai quarti di finale se vince o pareggia a reti bianche; il CSKA compie il miracolo espugnando il Santiago Bernabeu oppure pareggiando con un risultato dal 2-2 in su.
Difficile, davvero difficile: non ci stupiremmo di assistere a un risultato stile Bayern Monaco-Basilea, ma il carattere mostrato dai russi in questa manifestazione e il fatto che la palla resta comunque rotonda ci impongono di non dare nulla per scontato.