Nel ritorno degli ottavi di Europa League, in programma domani sera al Friuli, l’Udinese si gioca l’Europa. Contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar si parte dallo 0-2 dell’andata. La missione sembra proibitiva, anche perchè i “dentifrici” si sono rivelati una squadra davvero insidiosa, con buone individualità ed un ancor migliore gioco corale. All’Udinese serve l’impresa: per passare il turno, deve vincere con 3 gol di scarto (3-0, 4-1…), o guadagnare i supplementari con un 2-0 speculare. Attaccare è la parola d’ordine ma senza trascurare la fase difensiva, perchè ogni gol subito si trasforma in due in più da realizzare. Non sarà facile, anche perchè l’AZ ha dimostrato proprio una settimana fa di saper sfruttare le azioni di rimessa.



Arbitrerà l’incontro il serbo Milorad Mazic, al primo incrocio in assoluto con le squadre italiane.

L’Udinese si avvicina a questa gara non proprio nel suo momento migliore. Al di là della sconfitta dell’andata, i friulani paiono un pò sulle gambe da qualche settimana a questa parte. Anche l’ultima sconfitta di Novara ha confermato la leggera flessione che i ragazzi di Guidolin stanno vivendo. In ogni caso, Guidolin in conferenza ha esternato una relativa serenità: “Ci proveremo con tutto ciò che abbiamo”. Che purtroppo non è il massimo delle possibilità: sono da registrare infatti due assenze molto importanti. La prima è quella di Dusan Basta, indisponibile già da qualche settimana ed ancora non al meglio (“Al 99% non ci” sarà, ha detto Guidolin); la seconda, altrettanto pesante, è dovuta alla squalifica di Danilo, leader della difesa. Queste defezioni toglieranno velocità e solidità difensiva all’undici bianconero, in ogni caso bisogna provarci. Il 3-5-1-1 che va disegnandosi prevede Handanovic in porta; davanti a lui, ‘possibile l’accentramento di Ferronetti nel pacchetto a tre, completato dai soliti Benatia e Domizzi. A centrocampo, Guidolin potrebbe allargare Pinzi sulla destra, con Armero dall’altra parte e la cerniera Abdi-Asamoah-Pazienza in mezzo. In alternativa, il tecnico potrebbe virare su un insolito 4-3-3 con Ferronetti ed Armero terzini, e trio di mezzo composto da Pinzi, pazienza ed Asamoah. In attacco, solo certezze: torna Totò Di Natale dal primo minuto (dopo i soli 13’ della gara d’andata), al suo fianco Floro Flores (o anche Fabbrini se davvero si decidesse di cambiare modulo).



L’AZ Alkmaar oramai non si nasconde più. I ragazzi di mister Verbeek se la potranno giocare con meno pressioni, a mente più libera, e confortati da una Eredivisie che li vede al comando. L’unico dubbio di formazione riguarda il belga Maertens, che aprì le marcature all’andata, in forse per una botta alla gamba destra rimediata nell’ultima di campionato. L’undici titolare, disposto secondo il 4-3-3, prevede Esteban in porta. Nella linea a 4, un occhio di riguardo andrà riservato al danese Poulsen (no, non l’ex Juve), terzino sinistro di grande spinta che all’andata fece penare il buon Ferronetti. A destra agirà Marcellis, coppia centrale Viergever-Moisander. Nel trio di centrocampo, spazio ad Holman, Maher ed Elm, quest’ultimo in buona evidenza all’andata; in attacco, tridente con Altidore a fare da boa, e Maertens-Beerens sugli esterni. Se Maertens dovesse dare forfeit, pronto Boymans. E’ chiaro che gli oranje partono favoriti, ma l’Udinese darà l’anima, in quella che può davvero definirsi una finale. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Udinese-AZ Alkmaar.



Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Ferronetti, Benatia, Domizzi; Pinzi, Pazienza, Asamoah, Abdi, Armero; Di Natale; Floro Flores.

A disposizione: Padelli, Neuton, Ekstrand, Pasquale, Battocchio, Fabbrini, Marsura.

Squalificati: Danilo (1).

Indisponibili: Isla, Basta.

AZ Alkmaar (4-3-3): Esteban; Marcellis, Vieergever, Moisander, Poulsen; Holman, Maher, Elm; Maertens, Altidore,  Beerens.

A disposizione: Heijblok, Reijnen, Klavan, Falkenburg, Ortiz, Gudmundsson, Boymans.

Squalificati: nessuno