Anche l’Udinese saluta l’Europa League. I friulani hanno battuto l’AZ Alkmaar per , ma il successo non è bastato per ribaltare lo 0-1 subito nella gara di andata in Olanda. All’Udinese rimangono molti rimpianti, per una partita che poteva avere esito diverso. Alla vigilia del return match si parlava di miracolo, di olandesi volanti e svantaggio proibitivo. Ma la situazione si è fatta subito in discesa per i nostri: dopo neanche 120”, Floro Flores viene tirato giù da Viergever in area. Calcio di rigore, che Totò Di Natale si premura di trasformare con freddezza, ed espulsione del numero 4 olandese per fallo da ultimo uomo. In un colpo solo, vantaggio e superiorità numerica, circostanze davvero insperate che L’Udinese ha il grosso merito di capitalizzare in fretta. Al quarto d’ora, gran lettura di Pazienza, che imbecca lo scatto mancino di Pasquale: il cross di prima dell’ex Inter trova in agguato Totò, puntuale alla doppietta. Sulle ali dell’entusiasmo, i bianconeri spingono all’attacco, ma prima perdono Benatia per infortunio (stiramento, da valutare ma non è roba da nulla); poi, al 31′, incassano un micidiale colpo da knock-out. Poulsen, già dannoso all’andata, trova un varco e fugge sinistra: sul cross arretrato, sarà anche bravo Falkenburg nel dribbling e sinistro sotto l’incrocio, ma la difesa udinese è di marmo di Carrara. Il gol subito mozza letteralmente le gambe ai ragazzi di Guidolin, che non riusciranno più ad attaccare con la dovuta verve. Neanche quando, al 64′, lo svedese Elm calcia alle stelle il rigore guadagnato da Holman (fallo di Domizzi). L’ingresso di Fabbrini scuote un pò la squadra, me senza appuntire a sufficienza l’offensiva. La qualificazione sfuma via in molti errori di misura, ed altrettanti rammarichi: per come si era messa dopo un quarto d’ora, le possibilità dell’Udinese erano più che buone. I friulani sono comunque in buona compagnia: tra le eliminate spicca infatti il Manchester United, senza Europa dopo la sconfitta per 2-1 patita a Bilbao contro l’ostico Athletic di Bielsa. Il vantaggio di Llorente, al 23′ minuto, era stato pareggiato da Rooney al 36′. Ma nella ripresa De Marcos ha chiuso i discorsi, proiettando i baschi nei quarti di finale. Nelle restanti partite delle 19, sonante vittoria dell’Hannover sullo Standard Liegi. Nel poker dei tedeschi (4-0 e qualificazione in tasca), spicca la doppia autorete dello sfortunato Kanu, che ha inframmezzato le reti di Abdellaoue e Pinto. Infine…
…pareggio per 1-1 tra gli altri olandesi del PSV Ehindoven e il Valencia. Al vantaggio di Rami ha risposto il pareggio di Toivonen per le “lampadine”. La qualificazione non è comunque mai stata in discussione, considerato il 4-2 del Mestalla. Alle 21 abbiamo dunque 4 nomi per i quarti di finale di Europa League: sono AZ Alkmaar, Hannover 96, Valencia ed Athletic Bilbao.