Stasera (con inizio alle ore 21.05) allo stadio Inonu di Istanbul, in Turchia, si sfideranno Besiktas e Atletico Madrid, per uno dei match di ritorno degli ottavi di Europa League. All’andata, giocata al Vicente Calderon, finì 3-1 per i colchoneros, che partono nettamente favoriti in ottica qualificazione. L’incontro sarà diretto da Paolo Tagliavento, fischietto nostrano, della sezione di Terni.



Per il Besiktas sarà durissima rimontare il 3-1 del Calderon. I turchi sono reduci da un periodo molto negativo in campionato, avendo raccolto solo un pareggio (per 1-1) sul campo dell’Orduspor, dopo le sconfitte contro Trabzonspor (per 2-1) e Galatasaray (per 3-2). Un momentaccio, insomma, che il tecnico Carlos Carvalhal vorrà fare di tutto per cancellare al più presto. A partire, naturalmente, da stasera, nella speranza di acciuffare un risultato di prestigio, che risollevi il morale dello spogliatoio e blindi la sua panchina.



Contro l’Atletico dovrebbe scendere in campo il seguente undici, disposto secondo il modulo 4-2-3-1. In porta ci sarà Gonen, la linea arretrata a quattro sarà formata da Toraman e Koybasi sugli esterni, con Sidnei e Sivok a formare il tandem centrale. A metà campo spazio alla sostanza di Aurelio e Fernandes, mentre sulla trequarti Uysal proverà a coordinare gli svolazzanti portoghesi Quaresma e Simao, incaricati di rifornire di assist (si spera vincenti) il centravanti Pektemek.

Occhi puntati sul difensore Sivok, accostato nei mesi scorsi al Napoli (pare che piacesse al ds Riccardo Bigon), sull’ex di turno Simao Sabrosa (113 gare e 20 gol con la maglia dei madrileni) e su Ricardo Quaresma, che i tifosi dell’Inter ricorderanno sicuramente, e non in maniera positiva: mister Trivela, da allora, ne ha fatta di strada, staccandosi di dosso l’etichetta del bidone. Uno dei pochi errori di mercato di Josè Mourinho. Di errori, invece, ne sta facendo pochissimi il Cholo Simeone, che ha avuto il grande merito di rigenerare un Atletico che prima del suo arrivo era precipitato in una profondissima crisi di identità. Con lui sono arrivati gioco, risultati e tanta, tanta grinta, come piace ai tifosi. Le sue qualità, tra l’altro, sono molto apprezzate nella Capitale, sulla sponda biancoceleste, e chissà che prima o poi non possa realizzarsi l’atteso matrimonio.



Stasera il suo Atletico si disporrà in campo secondo il modulo 4-4-2. Davanti al portiere Courtois, ci saranno Juanfran e Filipe in veste di terzini e il duo Miranda-Godin al centro. A centrocampo occhio alla fantasia di Salvio sulla destra e al dinamismo di Koke sulla corsia opposta, mentre in mezzo toccherà a Suarez e Gabi il compito di proteggere la difesa. Davanti si punterà tutto su Adrian e sul colombiano Radamel Falcao, bomber d’area implacabile come pochi (come ben sa la Lazio…). Da seguire attentamente anche la prestazione del difensore uruguagio Godin, oggetto del desiderio delle italiane, tra cui in primis la Juventus.

 

 

Gonen; Toraman, Sidnei, Sivok, Koybasi; Fernandes, Aurelio; Simao, Uysal, Quaresma; Pektemek. All.: Carvalhal

 

Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe; Salvio, Suarez, Gabi, Koke; Falcao, Adrian. All.: Simeone

 

Arbitro: Tagliavento (Italia)

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