Pescara-Bari è senza alcun dubbio una delle partite più importanti della trentatreesima giornata di serie B. Innanzitutto, sarà la partita del commosso saluto a Francesco Mancini, preparatore dei portieri del Pescara, da sempre fedelissimo di mister Zeman ma ex anche del Bari, squadra di cui fu portiere dal 1997 al 2000: entrambe le squadre giocheranno con il lutto al braccio e cercheranno di ricordarlo nel miglior modo possibile. La partita sarà però molto importante anche per la classifica, soprattutto del Pescara: gli abruzzesi sono in piena lotta per la promozione, momentaneamente terzi dopo l’anticipo di ieri sera; ma i giochi sono apertissimi, sarà una volata lunga dieci giornate per tagliare il traguardo della promozione diretta, cercando di evitare i play-off. Il Bari invece, zavorrato dai quattro punti di penalizzazione, sta vedendo allontanarsi la zona play-off: un colpaccio a Pescara potrebbe essere l’ultima occasione per rientrare nei giochi. Ecco perchè un pareggio non servirebbe a nessuno: speriamo che questa sia la premessa di una partita spettacolare.



Il Pescara è naturalmente uno dei grandi protagonisti della stagione: il rendimento casalingo degli abruzzesi di Zeman è a dir poco esaltante. In sedici partite giocate allo stadio Adriatico, il Pescara ha ottenuto dodici vittorie, due pareggi e due sconfitte, conquistando trentotto dei quarantotto punti a disposizione e dei sessantadue totali della squadra. Inutile dire che la differenza reti è largamente positiva: le diciotto reti subite sono forse un po’ troppe, ma sono largamente compensate dalle trentacinque segnate. Il rendimento delle ultime cinque giornate parla di tre vittorie seguite però da un pareggio e dalla pesante sconfitta di Ascoli: insomma, il Pescara ha bisogno di bloccare subito questa mini-crisetta. Per farlo, Zeman potrà contare sul rientro di Immobile nel fantastico tridente d’attacco, mentre a centrocampo Cascione è indisponibile.



Il Bari fuori casa, però, non è assolutamente da sottovalutare: i galletti hanno conquistato lontano dal San Nicola più della metà dei quarantasei punti ottenuti sul campo. Infatti, il bilancio del Bari in trasferta è di otto vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte, con ventisette punti conquistati: un bilancio che poche formazioni – anche messe meglio in classifica – possono vantare. La differenza reti esterna è positiva: venti gol segnati e sedici subiti per i pugliesi. Nelle ultime cinque giornate il rendimento è tutto sommato positivo, con due vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, anche se nelle ultime due partite il Bari è rimasto senza segnare. Per quanto riguarda la partita di oggi, l’allenatore Torrente non potrà contare su Forestieri e sullo squalificato Caputo. Ora la parola passa al campo: Pescara-Bari sta per cominciare.



 

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