La Fiorentina si aggiudica lo scontro salvezza con il Cesena e tira un calcio netto alle paura. Al Franchi finisce 2-0 per i viola, grazie all’autorete di Moras ed al raddoppio di Nastasic. Sempre più giù il Cesena che sembra avere già un piede in serie B.

Al termine di una settimana di polemiche e dubbi sul futuro dei viola, l’ombra della Serie B inizia ad aleggiare subdolamente sul cielo di Firenze. Il precedente della Sampdoria è un incubo da scacciare rapidamente, se possibile già quest’oggi. Ospite odierno della viola è il Cesena di Beretta, giunto al Franchi in una condizione di classifica drammatica e senza Mutu, lasciato a casa per scelta tecnica. L’assenza del numero dieci romagnolo priva gli ospiti di ogni riferimento offensivo; il solo Iaquinta non crea neanche un grattacapo alla foltissima difesa predisposta da Delio Rossi, ma nonostante questo il primo tempo è lo specchio delle paure di entrambe le formazioni. La Fiorentina sta tutta in un pallonetto di Lazzari, splendidamente imbeccato da Montolivo al quarto d’ora di gioco. Ad aggiungersi a tutti i problemi di casa Fiorentina c’è poi l’infortunio di Jovetic che accusa problemi muscolari e chiede il cambio quando non è passato neanche un quarto dell’incontro. Al posto del montenegrino entra Cerci, ma la manovra viola continua a stentare contro un Cesena ordinato ma molto povero tecnicamente.



Nella ripresa Delio Rossi abbandona la prudenza ed inserisce Vargas in luogo di Salifu, passando al 3-4-3. La partita stenta comunque a decollare, ma quantomeno la viola trova più soluzioni in fase offensiva. I pericoli più grandi per il Cesena arrivano comunque da calcio piazzato, al nono di gioco Cerci ha il tap in semplice semplice da due passi, Antonioli la blocca ma il gioco era fermo per fuorigioco. Il vantaggio è comunque nell’area e si concretizza al sedicesimo di gioco. Montolivo apre l’azione e serve Pasqual sulla sinistra, il cross dell’esterno è diretto verso Amauri, Moras in anticipo disperato indirizza però verso la propria porta e sblocca maldestramente l’incontro. Considerando l’inconsistenza offensiva degli ospiti però, la partita non sembra più poter regalare ribaltoni. Alla squadra di Delio Rossi resta solo da mantenere il controllo delle operazioni e pungere al momento giusto. L’occasione per il raddoppio arriva da calcio d’angolo, Natali fa la torre e serve Nastasic a centro dell’area, il giovane centrale viola ha uno stop e una conclusione da bomber di razza e chiude ogni discorso. Nel finale non c’è più partita, la Fiorentina cerca di imbeccare e sbloccare Amauri, il risultato non cambierà più ed alla fine il Franchi può tornare a respirare, anche se senza Jovetic…



Fiorentina (5-3-2): Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Montolivo, Salifu (dal 46’ Vargas), Lazzari, Pasqual, Amuri, Jovetic (dal 20’ Cerci). All. Rossi.

Cesena (3-5-2): Antonioli, Rodriguez, Moras, Rossi, Comotto, Santana, Colucci, Parolo (dal 78’ Arrigoni), Martinho (dal 68’ Rennella), Iaquinta, Del Nero (dal 53’ Martinez). All. Beretta.

Arbitro: Guida

Marcatori: 60’ Moras Aut. (F), 73’ Nastasic (F)

Ammoniti: 17’ Amauri (F), 58’ Moras (C), 65’ Lazzari (F), 92’ Comotto (C)

Espulsi: /

Fiorentina



 

Boruc 6: Praticamente inoperoso per quasi tutti i novanta minuti.

Gamberini 6.5: Concentrato e sempre sul pezzo.

Natali 6.5: Il Cesena lì in avanti è davvero poca roba, lui comunque non concede nulla.

Nastasic 7: Garantisce puntualità e precisione regalando anche il gol della tranquillità.

Cassani 6: Sta sulla difensiva.

Salifu 5: Non riesce ad organizzare la manovra viola. (Dal 1’st Vargas 6.5: Cresce dal punto di vista fisico e cambia il corso della gara).

Montolivo 7: Pur non riuscendo a dimostrare continuità sono sempre suoi gli spunti tecnici più importanti.

Lazzari 5: Ha la migliore occasione del primo tempo ma alza troppo il pallonetto. Nella ripresa scompare.

Pasqual 7: Il più continuo nell’arco dei novanta minuti. Spinge con convinzione e regala il cross dal quale nasce l’autorete di Moras.

Amauri 6: I compagni non lo servono e lui si smarca poco. Si deve sbloccare o diventerà un problema.

Jovetic sv (Dal 20’pt Cerci 5.5: Fa indispettire il pubblico mettendoci un’eternità per prepararsi, alla fine non incide praticamente mai).

 

All. Rossi 6: La vittoria era fondamentale come l’ossigeno. Un po’ troppo rinunciatario il suo atteggiamento ad inizio gara.  

Cesena

 

Antonioli 6: Nonostante la continua pressione, la Fiorentina lo impegna poco. Incolpevole sui due gol.

Rodriguez 5: Molto svagato, perde l’uomo spessissimo.

Moras 4: L’autorete apre e chiude la partita.

Rossi 5.5: Il meno peggio del pacchetto arretrato.

Comotto 5.5: Utile per mantenere il fortino cesenate, dallo svantaggio diventa praticamente nullo non spingendo mai.

Santana 5.5: Il più vivace nel primo tempo dove già crea pochissimo; nella ripresa non ne ha più.

Colucci 6.5: Predica nel deserto, coprendo le lacune dei suoi compagni e, in assenza di movimento, proponendosi al tiro dalla distanza.

Parolo 5: Si vede davvero pochissimo. (Dal 32’st Arrigoni sv)

Martinho 5: Non incide anche se Cassani spinge davvero poco. (Dal 23’st Rennella sv)

Iaquinta 5: Senza compagni di reparto diventa davvero difficile incidere.

Del Nero 5: Dovrebbe sostituire Mutu, si perde nel nulla delle idee offensive romagnole. (Dall’8’st Martinez 5: Tanta buona volontà, poca incisività).

 

All. Beretta 5: Il suo arrivo sulla panchina bianconera non sembra aver cambiato nulla. La decisione di lasciare Mutu a casa sembra un suicidio.  

 

(Massimiliano de Cesare)