Cagliari-Atalanta si chiude con il risultato di 2-0. Un gol per tempo ed i sardi archiviano la pratica orobica. Partita comunque equilibrata tra due formazioni ampiamente salve. Decidono le reti di Conti, su punizione, e Pinilla.

Dopo la sconfitta rimediata a Roma e nel pieno delle polemiche riguardanti la questione stadio, il Cagliari non può conoscere altro risultato che la vittoria per non rischiare un clamoroso rientro nella lotta salvezza. Di fronte si ritrova l’Atalanta, ancora priva del suo bomber principe Denis. Al suo posto fiducia per Gabbiadini, matchwinner della sfida contro il Bologna. La voglia degli uomini di Ficcadenti è evidente sin dalle primissime battute e porta Pinilla a stampare il palo dopo solo 8 minuti. Il vantaggio sardo è però solo una questione di tempo, perché l’Atalanta non sembra esser entrata in campo, e capitola solo all’undicesimo di gioco. Conti mette nel mirino l’angolo basso sul palo di Consigli e da calcio piazzato confeziona il vantaggio rossoblù. Non impeccabile nell’occasione l’estremo difensore orobico che scende a terra in maniera troppo lenta e non riesce a disinnescare una conclusione comunque parabile. Lo stesso Consigli è però subito fondamentale sulla conlusione di Thiago Ribero e mantiene in partita i suoi. L’azione più interessante per gli ospiti arriva allo scoccare del ventesimo con Tiribocchi che prova la correzione in scivolata ma sfiora soltanto il palo. Per il resto è un monologo dei padroni di casa che, pur senza trovare la rete della sicurezza, legittima il vantaggio con le solite conclusioni dalla distanza di Conti e la vivacità della coppia Thiago Ribero-Pinilla a mandare in tilt la retroguardia di Colantuono.



Al rientro in campo, la squadra di Ficcadenti è costretta immediatamente a chiamare Avramov al posto dell’infortunato Agazzi. La volontà dei sardi è ovviamente quella di gestire il vantaggio e non prestare il fianco agli avversari. La brutta Atalanta del primo tempo prova invece a ritrovare misure e certezze per non uscire sconfitta dalla trasferta sarda. Il risultato è una ripresa che parte su ritmi più lenti rispetto al primo tempo. Tutto si decide però nell’arco di un solo minuto infuocato. Si tratta del nono di gioco, quando: prima Carmona si libera alla conclusione dal limite dell’area trovando Avramov bravissimo a dirgli di no in volo plastico; poi, sul ribaltamento di fronte, il Cagliari raddoppia. Merito di Pinilla tempista nell’appuntamento con il tap in ed il sesto centro stagionale al Sant’Elia. È la fine di ogni velleità atalantina, sul doppio vantaggio la contesa non ha più ragione d’esistere e la squadra nerazzurra, dall’alto dei suoi 37 punti non ha la fame di chi è in piena lotta retrocession e finisce per provarci senza eccessiva convinzione. C’è giusto il tempo per una rete sfiorata da Carrozza e per un altro grande intervento di Avramov, poi arriva il triplice fischio finale di Rocchi.




Cagliari
 (4-3-1-2): Agazzi (Dal 48′ Avramov); Pisano, Ariaudo, Canini, Agostini; Conti, Ekdal, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro (Dal 73′ Ibarbo), Pinilla (Dal 81′ Larrivey).

Atalanta (4-4-2): Consigli; Raimondi (Dal 68′ Lucchini), Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini (Dal 68′ Cazzola), Carmona, Maxi Moralez; Gabbiadini, Tiribocchi ( Dal 76′ Carrozza)

Arbitro: Rocchi

Marcatori
: 11′ Conti (C), 55′ Pinilla (C)

Ammoniti
: 43′ Manfredini (A), 58′ Raimondi (A)

Espulsi
: –

Cagliari

 

Agazzi 6: Si sporca i guantoni giusto per un paio di uscite telefonate. (Dal 3’st Avramov 7: Ben più impegnato del suo titolare. Almeno due grandi parate a blindare la porta cagliaritana).



Pisano 6.5: Particolarmente ispirato, vince il confronto con Peluso costringendolo costantemente alla difensiva.
Canini 6.5: Buona prova di sicurezza e costanza. I rischi dalle sue parti sono tutto sommato pochi.

Ariaudo 6.5: Non fa assolutamente rimpiangere Astori.

Agostini 6: Partita conservativa, dedita alla copertura ed alla fase difensiva.

Ekdal 6: Fa il suo senza rubare particolarmente l’occhio.

Conti 7: Sul gol è anche fortunato nel trovare la complice mancanza di reattività di Consigli. In generale è però il dominatore della linea mediana.

Nainggolan 6: Oggi si limita, con ottimi risultati, all’interdizione. La presenza di Conti lo sgrava da compiti di regia che non può sempre sostenere.

Cossu 6.5: Si sta riaccendendo a sprazzi in questo finale di stagione. In un’annata non particolarmente esaltante fa comunque il suo.

Pinilla 7: Mancava un bomber di qualità al Cagliari; ora, con lui in campo, la squadra sarda ha cambiato volto. (Dal 36’st Larrivey sv)

Thiago Ribero 6.5: Apprezzabile il suo lavoro per la squadra. Moto perpetuo nella trequarti avversaria, manca ancora un po’ di continuità sottorete. (Dal 28’st Ibarbo sv)

 

All. Ficcadenti 6.5: Schiera il miglior undici a disposizione sacrificando la prestanza fisica di Ibarbo, la scelta paga. La salvezza è ormai una semplice formalità.

Atalanta

 

Consigli 5: Un errore importante sulla punizione di Conti, poi qualche piccola incertezza. Può capitare.

Raimondi 5: Le sortite offensive si contano sulle dita di una mano, non va molto meglio in difesa. (Dal 22’st Lucchini sv)

Stendardo 5: Errore su Pinilla in occasione del raddoppio, qualche sbavatura di troppo in generale. A fine primo tempo sfiora comunque il gol.

Manfredini 6: Un gladiatore al centro della difesa. Sempre pericoloso anche sui calci piazzati in attacco.

Peluso 5.5: Fa poco meglio di Raimondi. Spinge poco e spesso male.

Schelotto 6: Indemoniato sulla sua fascia di competenza ci prova con tanta voglia ma poca precisione. Sfortunato anche nel trovare la scarsa vena di Tiribocchi su un importante suggerimento.

Cigarini 5: Si perde in mezzo al campo senza riuscire a prendere le redini del gioco. Conti vince ampiamente il duello a distanza, e non solo per il gol. (Dal 22’st Cazzola sv)

Carmona 6: Lotta con volontà e tanto agonismo, la conclusione ad inizio ripresa meriterebbe miglior fortuna.

Moralez 5.5: Un po’ meglio rispetto ai compagni di reparto, combina comunque poco.

Gabbiadini 5: Al primo gol in serie A segue una prestazione opaca. Il talento c’è ma deve ancora crescere.

Tiribocchi 5: Fa a sportellate con i difensori cagliaritani e si muove su tutto il fronte offensivo, gli manca però la freddezza. (Dal 32’st Carrozza 6: Entra immediatamente in partita).

 

All. Colantuono 5.5: Incappa in una giornata non molto positiva dei suoi uomini. Nell’arco di una stagione può starci tranquillamente.

 

(Massimiliano de Cesare)