Vittoria molto importante in ottica salvezza per il Parma, che sfrutta pienamente il turno sulla carta favorevole contro un Novara ormai praticamente condannato alla retrocessione. Donadoni può invece festeggiare i tre punti che sono giunti grazie alle reti del solito Sebastian Giovinco e della novità Jonathan, alla prima rete personale nel campionato italiano. Ora il Parma è a quota 38 punti e vede abbastanza vicina la sospirata permanenza nella massima serie, mentre al Novara nelle ultime partite non resterà che difendere la dignità. Le statistiche ufficiali della Lega Calcio dimostrano la correttezza del verdetto del campo: il Parma ha sostanzialmente dominato, andiamo a vedere perché. Prima di tutto, c’è il 59% di possesso palla per i padroni di casa, che soprattutto hanno effettuato ben 23 tiri, contro i 10 degli avversari. Limitandosi alle conclusioni nello specchio della porta, il Parma è comunque in vantaggio per 7-4. I gialloblu hanno anche giocato molti più palloni rispetto agli avversari (642-489) e sono in vantaggio in tutte le statistiche sulla qualità di gioco. Impressionante quella che esprime la pericolosità degli attacchi: 69,8% del Parma, 31% del Novara. L’unica statistica equilibrata è quella dei calci d’angolo (9-8 Parma), ma è davvero troppo poco perché Tesser possa reclamare qualche diritto sul match.
— Giovinco e Jonathan sono stati due migliori in campo, e mai come questa volta i marcatori dei due gol sono stati davvero i due grandi protagonisti della partita. La Formica Atomica è ovunque, il brasiliano firma un gol e un assist. Vediamo dunque come sono giunte le due reti: al 27’ minuto del primo tempo Mariga pesca bene Jonathan, troppo libero sulla fascia sinistra. Il brasiliano ex Inter mette in mezzo immediatamente un traversone rasoterra che innesca Giovinco, il quale spiazza in modo inesorabile il portiere dei piemontesi Fontana (1-0). Il raddoppio parmense arriva al 40’ minuto e lo firma appunto Jonathan. Stavolta è Giovinco a far partire l’azione lanciando in profondità Floccari. La punta è intelligente a servire l’accorrente brasiliano, che insacca il gol del 2-0, giusto sigillo a un primo tempo dominato dal Parma. Nella ripresa si potrebbero riaprire i giochi al 16’ minuto, quando l’arbitro assegna un rigore al Novara. Lo specialista Rigoni tira però troppo centralmente e Mirante riesce a deviare di piede il tiro, mandando la palla in calcio d’angolo. Sipario.
— Naturalmente soddisfatto per la vittoria l’allenatore del Parma Donadoni: “Risultato importante, sono soddisfatto. Dobbiamo dare continuità a queste prestazioni; se partiamo come oggi, con grinta a determinazione, la strada è più semplice. Nel primo tempo abbiamo creato molto, ottima partita. Risultato fondamentale per il prosieguo del campionato. Jonathan? Ha qualità, ma deve capire di più il calcio italiano, può diventare un giocatore importante. Nel secondo tempo abbiamo perso un po’ le misure; i mieri ci hanno messo un po’ a capire quello che volevo, soprattutto dopo i cambi di Tesser. C’è stata un po’ di confusione, ma abbiamo retto bene. Mariga? Giocatore generoso ma a volte esuberante”. Ben diverso l’umore di Tesser, mister del Novara: “Buon secondo tempo, ma non basta. Il primo tempo è stato inguardabile, il peggiore della mia gestione. Sembravamo una squadra di fantasmi. Nello spogliatoio c’è grande dispiacere per questo. Il rigore poteva riaprire l’incontro, peccato. Per noi è una serata molto negativa. Il futuro? Lotteremo fino alla fine, su ogni pallone”.