La sfida del Dall’Ara tra Bologna e Cagliari che chiude la 32° giornata del campionato italiano termina 1-0 per i padroni di casa. Chi vince tra Bologna e Cagliari questa sera si guadagna con ogni probabilità la dolce e tranquilla permanenza nella massima serie con tanti saluti a fastidiosi scongiuri e scomode tabelle poiché i  sardi sono a quota 38 punti, i felsinei subito dietro a 37. Le due formazioni, sebbene abbiano giocato un campionato pressoché costante ed in linea con i propri obiettivi, non assaporano la soddisfazione dei tre punti da parecchio tempo: gli emiliani non vincono tra le mura amiche da ben tre partite mentre, gli ospiti, sono riusciti a raccogliere solo tre punti nelle ultime otto trasferte. Sul piano degli uomini che scenderanno in campo, sia Pioli che Ficcadenti devono fare a meno dei loro principali bomber: Di Vaio e Pinilla infatti sono entrambi squalificati, così partono dal primo minuto Acquafresca per i bolognesi, al cui supporto agiranno Gimenez e Diamanti e, sull’altra sponda, Larrivey assieme a Thiago Ribeiro.  



La partita inizia con un Cagliari in costante possesso palla e padrone della metà campo avversaria ma è il Bologna ad avere la prima palla gol che capita sui piedi di Acquafresca; l’ex di turno, da fuori area riceve un pallone che scaraventa direttamente in porta, il tiro insidioso viene fortunosamente murato da Agazzi col petto. I successivi minuti sono caratterizzati da molte imprecisioni su entrambi i fronti, le squadre si annullano a vicenda non riuscendo quasi mai a trovare la via del tiro. Ad un quarto d’ora dal termine un angolo del Cagliari aziona un flipper che carambola su più giocatori finendo improvvisamente nei pressi di Gillet, bravo, grazie ai suoi riflessi, a bloccare la sfera con sicurezza. Poco dopo è il Bologna a bussare nuovamente dalle parti di Agazzi: Morleo dal fondo serve all’indietro Diamanti che calcia un raso diretto a fil di palo, sulla ribattuta generata dai guantoni del portiere, però, Acquafresca non è abbastanza rapace da insaccare. Negli ultimi minuti la sfida si accende offrendo una buona occasione prima a Larrivey, che pescato in area, cestina un cross dal fondo incornando sopra la traversa; poi è ancora Acquafresca che lanciato a rete, viene affossato da Canini. L’arbitro Di Bello, che esordisce oggi in serie A, sceglie il cartellino giusto, il centrale di Ficcadenti si becca il giallo e non il rosso perché l’azione non era da ultimo uomo. Allo scoccare del 45′ è Diamanti ad inventarsi un colpo dei suoi con un sinistro dai 30 metri, trova le mani di Agazzi, per ora il migliore tra i suoi, a deviare sopra la traversa il suo velenoso sinistro. Più Bologna per ora, nel secondo tempo serve una reazione degli ospiti che sono calati vistosamente nel finale della prima frazione.   



Il secondo tempo si apre con quella vivacità che si era già assaporata nei minuti finali dei primi 45′. Il Bologna cerca subito di mettere il risultato in saccoccia e prende le redini del match manovrando sulla sinistra, si così va a generare un’azione che porta Morleo al cross, bravo a mettere in condizioni precarie un pallone che Pulzetti calcia forte ma abbastanza centralmente per Agazzi. Risponde subito dopo il Cagliari entrato con uno spirito più battagliero: il capitano Conti controlla una palla al limite dell’area ma spara su Gillet che devia sopra la traversa. Il gol è nell’aria e arriva al 54′ grazie al migliore di oggi: Diamanti. Il trequartista, tutto istinto e magia, si guadagna una punizione dai 20 metri che va lui stesso a battere trovando una rete pazzesca e difficilmente parabile che si inscacca nel sette del primo palo. La gioia del 23 di Pioli è incontenibile, tanto che si toglie la maglietta mostrando una strana dedica con scritto: “ I LOVE HSLEH”. La reazione dei sardi è immediata ma ancora una volta è Gillet che salva il risultato: Cossu lanciato direttamente da Agazzi entra in area e spizzica con la punta del piede verso il numero 1 belga, abile a neutralizzare il tiro. I padroni di casa, prelevano Gimenez, oggi sostanzioso ma poco frizzante, per Ramirez, con l’intento di colpire in ripartenza un Cagliari che cerca sempre più insistentemente il gol del pareggio. In realtà Pioli dovrebbe registrare maggiormente una difesa che si fa cogliere impreparata una seconda volta nel giro di pochi minuti: un pasticcio del portiere aziona Thiago Ribeiro che non è lesto ad insaccare a porta pressoché sguarnita. Le emozioni si susseguono senza sosta offrendo al pubblico una partita con repentini cambi di fronte; Acquafresca, oggi sfortunato, ci prova con due tiri, uno su calcio piazzato che termina di poco fuori, l’altro va a concludere un’azione corale sfiorando il secondo palo. Ficcadenti cerca di inserire più freschezza e dinamicità ad una squadra volenterosa ma poco lucida, entra perciò Ibarbo per un pallido Ribeiro. La squadra sarda sente che può agguantare il pari ma è anche sfortunata quando prima il Bati Larrivey colpisce una traversa sugli sviluppi di un corner, poi quando il neo entrato si crea una buona opportunità entrando in area e calciando sul primo palo: la rete si muove ma c’è solo l’effetto del gol. Nell’ultimo quarto d’ora si appesantisce l’attacco degli ospiti con Nenè che dà il cambio a Cossu, pure Pioli corre ai ripari, sostituendo un ottimo ma acciaccato Morleo per il giovane Soerensen. L’ultima azione degna di nota è ancora creata dal Cagliari con Larrivey che in area serve Ibarbo ma il salvataggio in extremis di Raggi annulla l’invitante assist per il colombiano. Gli spiccioli finali sono caratterizzati sia dalla standing ovation per Diamanti, che lascia il posto a Konè, ma sopratutto da accese proteste che provocano l’espulsione di Pioli. La squadra di Ficcadenti ce la mette tutta ma non riesce nei 5 minuti di recupero a concretizzare un tiro pericoloso così che, il giovane ed “inglese” arbitro Di Bello, fa gioire il Dall’Ara, che per un altro anno, si sente ancora uno stadio di Serie A.



IL TABELLINO

Bologna-Cagliari 1-0 

(primo tempo 0-0)

 

MARCATORE Diamanti al 9′ s.t.

BOLOGNA (3-4-1-2) Gillet; Raggi, Portanova, Cherubin; Pulzetti, Mudingayi, Perez, Morleo (dal 35′ s.t. Sorensen); Diamanti (dal 43′ s.t. Kone); Gimenez (dal 17′ s.t. Ramirez), Acquafresca. (Agliardi, Loria, Taider, Belfodil). All. Pioli.

CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu (dal 32′ s.t. Nené); Thiago Ribeiro (dal 22′ s.t. Ibarbo), Larrivey. (Avramov, Ariaudo, Gozzi, Perico, Bovi). All. Ficcadenti.

ARBITRO Di Bello di Brindisi 

NOTE ammoniti Conti (C), Diamanti (B), Perez (B) per c.n.r., Canini (C), Astori (C), Ekdal (C), Nainggolan (C) per gioco scorretto, Mudingayi (B) per proteste. Espulso Pioli (all. Bologna) al 39′ s.t. per proteste. Recupero 0′ p.t., 6′ s.t.

PAGELLE

 

BOLOGNA

Gillet 6.5: parate che salvano il risultato ma anche una disattenzione che poteva costare molto cara.

Raggi 6.5: una partita fatta con attenzione, da evidenziare il perfetto break nei minuti finali. 

Portanova 6: alti e bassi, spesso saltato dal diretto avversario ma nel complesso si guadagna la sufficienza.

Cherubin 6: come il compagno appena citato denota alcune disattenzioni ma la sua partita è nel complesso da salvare.

Pulzetti 5.5: spinge poco sulla sua corsia, si nota solo ad inizio ripresa per quel tiro parato da Agazzi.

Perez 6: un lottatore, se vuole non passa nessuno dalle sue parti; un po’ troppo agitato nel finale.

Mudingayi 6.5: orchestra le azioni dalla sua postazione, buona partita. 

Morleo 7: uno dei migliori sicuramente. Motorino instancabile, lo frena solo l’infortunio. 

Gimenez 5: non al meglio della condizione; si sbatte tanto ma manca la sua classe.

Diamanti 7.5: mette in mostra quelle qualità che il buon Dio gli ha dato; gol pazzesco su punizione ed altre giocate da applausi. Quando è in forma meriterebbe palcoscenici più importanti.

Acquafresca 6.5: cerca la rete da ogni dove, la fortuna non lo assiste ma non fa rimpiangere lo squalificato Di Vaio.

Ramirez 6: entra e prova qualche contropiede per dare ossigeno ad una squadra sotto pressione nel finale.

Soerensen s.v.

Konè s.v.

Pioli 6.5: manda in campo una squadra che crea di più nell’arco dei 90′; si merita una salvezza in pace e tranquillità.

CAGLIARI

Agazzi 7: sicuramente il migliore dei suoi, evita l’imbarcata con ottime parate. 

Pisano 5: spinge ad intermittenza, in fase difensiva da rivedere.

Astori 5: spesso in balia del palleggio felsineo.

Canini 5: anche lui non trova le giuste contro misure per fermare i tentativi dei bolognesi.

Agostini 6.5: la sua corsia è la più attiva; propositivo, mette in mezzo dei buoni cross.

Ekdal 5: poco preciso in fase offensiva, falloso in quella difensiva.

Conti 5.5: non una delle migliori prestazioni del capitano, fatica in mezzo al campo.

Nainggolan 5: non tiene un ritmo costante; il pallone sopratutto nei minuti finali dovrebbe essere veloce e la manovra fluida, lo fa ad intermittenza.

Cossu 5: prestazione incolore, giusto il cambio.

T. Ribeiro 4.5: partita evanescente; l’unica palla buona che ha la spara fuori.

Larrivey 6: è sfortunato nel colpire la traversa. Gioca per la squadra.

Ibarbo 6.5: entra è la sua squadra diventa subito più pericolosa. Perché non è partito titolare?

Nenè s.v.

Ficcadenti 5: senza Pinilla è dura metterla dentro per il suo Cagliari. La squadra crea ma è troppo discontinua concedendo anche troppo.

 

(Giorgio Davico)