Ora si fa sul serio. Quattro squadre, quattro superpotenze, quattro sogni che s’incrociano. La Coppa dalle grandi orecchie è lì a due passi: siamo alle semifinali. Si comincia questa sera con la grande sfida dell’Allianz Arena: Bayern Monaco-Real Madrid si prospetta partita equilibratissima, dagli enormi contenuti tecnico-tattici. Per introdurci al big-match di questa sera, ilSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti nonchè attuale collaboratore del tecnico di Reggiolo al Paris Saint Germain. Insomma, uno che di queste sfide se ne intende: ecco le sue impressioni su Bayern Monaco-Real Madrid.
Allora Ciaschini, siamo arrivati alle semifinali: partitissima stasera…
Già, sono rimaste le squadre più forti, come sempre.
Tra Bayern Monaco e Real Madrid possiamo stabilire una favorita?
Sulla carta vedo meglio il Real Madrid: secondo me dovrebbe arrivare in finale. Però…
Cosa?
Il Bayern Monaco ha esperienza, spessore tecnico: sarà una partita equilibrata. Una cosa però si può dire.
Cioè?
Che tutto dipende da questo incontro: se il Real Madrid riuscirà a segnare fuori casa, o meglio ancora a fare risultato, sarà sicuramente favorito al ritorno.
Cosa ha il Real Madrid più del Bayern Monaco in questo momento?
Il Real Madrid ha qualità in tutti i reparti, mentre il Bayern quest’anno sta subendo un pò troppo nel reparto difensivo.
E in attacco?
Il Bayern si affida molto alle qualità di alcuni giocatori, che stanno facendo molto bene, tipo Ribery o Gomez. Però non è completo come invece vedo il Real Madrid, che ha voglia, determinazione, e giocatori in grado di fare la differenza in tutti i reparti.
Si aspetta una gara aperta e spettacolare, oppure più tattica e nervosa?
Diciamo che con Mourinho tutto è possibile. Potrebbe anche affidarsi ad una squadra maggiormente attenta e coperta, puntando poi sulla qualità dei velocisti nelle ripartenze. Però la vedo diversamente.
E che tipo di gara vede?
Mi aspetto un Bayern Monaco-Real Madrid molto aperto, giocato su tutti i fronti.
Possiamo dunque escludere un Real più difensivo?
Sì perchè arrivati a questo punto, nello scontro diretto, tutte le squadre hanno la necessità di fare almeno un gol fuori casa.
Ha citato Mourinho: a livello di motivazioni, chi può averne di più? Il Bayern per la finale in casa, o il Real per la carica del suo allenatore?
Il Bayern ha difficoltà nel proprio campionato: gli è rimasta soprattutto la Champions come obiettivo. Però sono squadre talmente esperte e navigate, che difficilmente non hanno la giusta motivazione. Se devo fare un confronto, vedo comunque più Real, anche sotto questo aspetto.
Perchè?
Vedo una squadra più motivata, più determinata in campo, nei singoli giocatori.
A proposito di singoli: il suo pupillo Kakà dovrebbe giocare: Schweinsteiger, sempre che giochi, potrebbe essere l’uomo giusto per limitarlo?
Il problema è che il Real Madrid ha diversi giocatori da limitare, a cominciare da Ronaldo. Non è facile contenere il Real, soprattutto in attacco.
Cosa può fare il Bayern?
Attaccare in profondità, con i vari Ribery, Robben. Ma stare anche attento: penso che sarà più il Bayern a fare una partita equilibrata, cercando di non scoprirsi e giocare in contropiede.
Proprio considerando la difesa del Bayern, meglio la potenza di Benzema o l’agilità di Higuain?
In questo momento Higuain sta facendo molto bene, però io vedo meglio una coppia Benzema-Ronaldo.
(Carlo Necchi)