Seconda semifinale di andata oggi a Stamford Bridge: si affrontano Chelsea e Barcellona, ed è la riedizione del penultimo atto del 2009, quando i blaugrana fecero fuori i Blues grazie al gol di Iniesta nei minuti di recupero, proprio a Londra. La partita passò alla storia per gli errori dell’arbitro Ovrebo e per quella prodezza di don Andrès, il Chelsea da allora ha giurato vendetta e questa sera ha la grande occasione di rifarsi. Non è d’accordo il Barcellona, che sogna la seconda vittoria europea consecutiva, un’impresa mai riuscita a nessuno da quando la manifestazione ha cambiato nome e formula. Sulla carta il Barcellona è favorito nel doppio confronto, ma stasera dovrà fare attenzione a un Chelsea che con l’avvento di Di Matteo in panchina si è ripreso ed è tornato a far paura; in più, le squadre inglesi sono sempre difficili da affrontare a casa loro.
Il Chelsea arriva all’appuntamento in salute e fiducia: in settimana si è guadagnato la finale di FA Cup annichilendo il Tottenham con un 5-1 a White Hart Lane. In campionato non ha giocato proprio per l’impegno di Coppa: avrà il Newcastle in casa, scontro diretto sulla strada che porta al quarto posto. Tutti traguardi impensabili a inizio marzo, quando Villas-Boas è stato esonerato all’indomani della sconfitta contro il West Bromwich; poi il tecnico italiano ha rivoltato la psicologia ferita dei Blues, ha ridato loro l’orgoglio smarrito e il Chelsea è tornato a correre, grazie anche all’apporto dei senatori storici.
Non ci sono squalificati per stasera, ma l’assenza per infortunio di David Luiz pesa: il brasiliano è in grande spolvero, e ha la velocità e il tempismo nelle chiusure utile a fermare gli attaccanti blaugrana.
Di Matteo non rinuncia al 4-2-3-1, che copre il centrocampo e sfrutta i due mediani nella zona di campo in cui Messi va a prendersi il pallone e dialoga con Xavi e Iniesta: Gary Cahill sostituisce Luiz, Ivanovic sulla destra preferito a Bosingwa anche per la pericolosità sui calci piazzati. Ashley Cole a sinistra, i mediani saranno Lampard e John Obi Mikel. Linea di mezzepunte formata da Kalou, Mata e Ramires: Di Matteo non si fida e sceglie un uomo più difensivo (il brasiliano) rispetto a Sturridge. Davanti, il tempo concesso a Torres è terminato: gioca Drogba.
Il Chelsea farà affidamento sull’esperienza dei vari Lampard, Terry e Drogba in gare come questa; in particolare l’ivoriano, chiamato a fare reparto da solo, avrà il compito di far salire la squadra e appoggiarsi a Mata, uno che può fare male posizionandosi tra le linee. Lampard e Mikel non dovranno andare sotto a centrocampo, zona in cui probabilmente si deciderà quantomeno l’andamento della gara. Attenzione ai diffidati: tra quelli in campo, rischiano i due terzini Ivanovic e Cole, mentre in panchina c’è Meireles.
Il Barcellona nell’ultimo impegno di campionato ha battuto, soffrendo, il Levante: ha mantenuto i quattro punti di ritardo dal Real Madrid, e sabato c’è il Clasico. Adesso però la concentrazione è solo sul Chelsea: c’è la possibilità di raggiungere la seconda finale consecutiva, la quarta negli ultimi sette anni. Per farlo bisognerà vincere a Stamford Bridge, cosa che al Barcellona è riuscita negli ottavi di finale del 2005/2006. I blaugrana hanno vinto 14 delle ultime 15 partite giocate, pareggiando solo contro il Milan nel precedente turno europeo; in Europa, i blaugrana sono imbattuti addirittura dall’andata degli ottavi di finale della scorsa edizione, ma attenzione perchè persero proprio a Londra, contro l’Arsenal.
Nessuno squalificato nemmeno per il Barcellona, indisponibile il solo Abidal, la cui operazione al fegato è andata bene.
Senza sorprese la formazione scelta da Guardiola: Puyol gioca ancora a sinistra, va in panchina Adriano che sarebbe il sostituto naturale di Abidal; Mascherano in mezzo con Piqué, a destra ovviamente Dani Alves. I migliori a centrocampo, con Sergio Busquets davanti alla difesa, Xavi sul centrodestra e Iniesta dalla parte opposta. Davanti, Messi sarà supportato da Sanchez e Fabregas. Contro il Milan, Guardiola scelse a sorpresa Cuenca: potrebbe riproporlo, ma è sinceramente difficile.
Il Barcellona conosce un solo modo di giocare, ed è spesso letale: possesso palla, movimenti continui senza palla, verticalizzazioni rapidissime, coinvolgimento degli esterni che fanno le ali. Fondamentali sicuramente Piqué e Mascherano che dovranno tenere a bada un osso duro come Drogba, poi Sergio Busquets nell’arginare le iniziative del centrocampo del Chelsea. Inutile dire che Xavi e Iniesta sono i due metronomi della squadra e saranno chiamati a dettare il ritmo della pressione del Barça; a Messi il compito di fare i gol, con l’aiuto di Sanchez e Fabregas. Guardiola teme le diffide di Mascherano e Puyol: sarebbero colpi duri da assorbire. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Chelsea-Barcellona.
Cech; Ivanovic, G. Cahill, Terry, A. Cole; Mikel, Lampard; Ramires, Mata, Kalou; Drogba. All. Di Matteo
A disp: Turnbull, Bosingwa, Essien, Raul Meireles, Malouda, Sturridge, Torres
Squalificati: –
Indisponibili: David Luiz
Victor Valdes; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Puyol; Xavi, Sergio Busquets, Iniesta; Sanchez, Messi, Fabregas. All. Guardiola
A disp: Pinto, Adriano, Muniesa, Thiago Alcantara, Keita, Pedro, Cuenca
Squalificati: –
Indisponibili: Abidal
Arbitro: Brych (Germania)