Match-salvezza al Tardini tra Parma e Cagliari, che si sfideranno domani alle 18 in uno degli anticipi della trentaquattresima giornata. Entrambe le squadre sono posizionate in classifica a quota 38, quattro punti più su rispetto al Lecce terzultimo: un margine di vantaggio ben poco rassicurante, dunque il motto della gara sarà ‘vietato sbagliare’.



L’arbitro della gara sarà Rizzoli; con lui i gialloblù vantano 4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, mentre i sardi hanno vinto due volte, pareggiato due volte e perso in quattro occasioni. L’arbitro bolognese ha già diretto altre due sfide tra le due formazioni, sempre al Sant’Elia, nel 2004 e nel 2008.



Il Parma, reduce dal successo sul Novara, ha totalizzato sette punti nelle ultime quattro partite, avendo battuto la Lazio e appunto i piemontesi, pareggiato col Cesena e perso con l’Udinese.

Roberto Donadoni, ex della partita, dovrà fare a meno del solo Mariga, per il quale la stagione è già finita a causa di un brutto infortunio al crociato.

“Non si può non avere la tensione al massimo livello perché un solo errore può essere fatale”: così il tecnico gialloblù in conferenza-stampa. Il mister ha assicurato di non nutrire alcun desiderio di rivalsa nei confronti di Cellino, suo ex-presidente, ed ha definito il Cagliari “un avversario molto collaudato”.



I ducali scenderanno in campo con il modulo 3-5-2, ormai abituale a queste latitudini. Davanti al portiere Mirante, retroguardia a tre con Zaccardo, Paletta e Lucarelli – quella tipo, in pratica- sulle fasce spazio all’ex-interista Jonathan a destra e a Gobbi sulla sinistra, con il trio Morrone-Valdes-Galloppa nel mezzo, davanti Floccari e Giovinco. Attenzione, dal punto di vista tattico, alla posizione del cileno Jaime Valdes, in prestito dallo Sporting Lisbona, che si sgancerà in avanti in fase attiva a sostegno delle due punte. Molta curiosità anche attorno alla prova di Sebastian Giovinco, che vorrà disputare un grande finale di stagione, sia in ottica Europei e sia per meritarsi la chiamata di una big (ritorno alla Juve oppure addirittura Barcellona?). Andranno in panchina invece Okaka e Biabiany, potenziali jolly da gettare nella mischia nella ripresa, soprattutto nel caso in cui le cose dovessero mettersi male.

Il Cagliari è reduce dalla sconfitta di misura al Dall’Ara contro il Bologna. In precedenza era riuscito a bloccare sul 2-2 l’Inter – meritando, forse, anche qualcosa in più – e a battere l’Atalanta per 2-0 in casa.

Sono tre gli indisponibili per mister Ficcadenti, ovvero Dessena, Rui Sampaio ed Eriksson.

In casa rossoblù tiene sempre banco la questione-stadio. Il patron Cellino, intervenuto ad un convegno all’Università cittadina, ha dato la sua versione dei fatti in merito al ‘trasloco’ in quel di Trieste, che, salvo colpi di scena, sarà realtà fino alla fine del campionato. “Siamo stati costretti ad andare lì a causa di una classe politica inadeguata”, è stato il suo sfogo. Spazio anche per un paio di chicche di mercato: “Astori e Pinilla non si toccano, e Sau tornerà da noi”. Ficcadenti invece si concentra sulla partita: “Conterà di più la qualità e meno il fisico, a centrocampo ci saranno spazi in più, le difese saranno preoccupate. Noi stiamo bene, con il Bologna abbiamo giocato bene e avremmo dovuto concretizzare di più”. Sul Parma: “Giovinco sta facendo bene, dovremo essere bravi a limitarlo. Noi abbimo Cossu, che però è più centrocampista. La formazione? Spero di mettere in campo la migliore”. La decisione finale, comunque, solo domani mattina.

Al Tardini il Cagliari scenderà in campo con il solito 4-3-1-2 e probabilmente la formazione-tipo: a completare il tridente con Cossu e Pinilla, ci sarà Thiago Ribeiro, preferito ancora una volta al colombiano Ibarbo.

 

 

Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Jonathan, Morrone, Valdes, Galloppa, Gobbi; Floccari, Giovinco. All.: Donadoni

A disp.: Pavarini, Santacroce, Valiani, Musacci, Modesto, Biabiany, Okaka.

Squalificati: –

Diffidati: Santacroce, Lucarelli, Gobbi, Mirante, Valdes, Biabiany

Indisponibili: Mariga

 

Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Pinilla, Thiago Ribeiro. All.: Ficcadenti

A disp.: Avramov, Bovi, Perico, Ariaudo, Larrivey, Ibarbo, Nenè.

Squalificati: –

Diffidati: Agostini, Ariaudo, Agazzi, Pisano, Nenè, Conti, Ekdal

Indisponibili: Dessena, Sampaio, Eriksson

 

Arbitro: Rizzoli