Klaas-Jan Huntelaar  protagonista di un episodio da non credere in un campionato ai massimi livelli mondiali e in una realtà professionistica, in versione “Mamma, ho perso l’aereo”. I fatti risalgono a domenica, al termine della partita della Bundesliga, la serie A tedesca. La squadra dell’attaccante olandese ex Milan era impegnata sul campo dell’Augsburg (la storica città bavarese di Augusta) contro la squadra locale, e la partita era finita in pareggio, con il punteggio di 1-1. La rete dello Schalke 04 è stata segnata proprio da Klaas-Jan Huntelaar, che con questo gol ha agganciato in vetta alla classifica marcatori l’altro grande bomber della massima serie tedesca, Mario Gomez del Bayern. Punto utile anche per avvicinare ulteriormente la Champions League, possibilmente senza passare dai preliminari. Fin qui nulla di strano, insomma. I problemi sono iniziati al termine dell’incontro. Il curioso episodio è stato riportato dal noto quotidiano tedesco. Al termine della gara, dunque, la squadra di Gelsenkirchen è salita sul pullman per dirigersi all’aeroporto per rientrare a casa, ma si è dimenticata di Huntelaar, “abbandonato” allo stadio senza che nessun compagno o dirigente si accorgesse della sua mancanza. Cose che a volte capitano nelle gite di gruppo o nelle trasferte di squadre dilettantistiche, ma che sembrano impossibili ai vertici del calcio mondiale. Tanto più se si considera che Klaas-Jan – come detto in precedenza – è una pedina fondamentale della squadra di Huub Stevens, l’allenatore olandese dei “Knappen” (minatori). Il numero 25 della formazione di Gelsenkirchen ha numeri impressionanti in questa stagione: 25 gol in trenta partite in Bundesliga, 5 in tre presenze in Coppa di Germania e addirittura 14 reti nelle dodici partite giocate in Europa League: il totale dice 44 gol in 45 partite, numeri praticamente ai livelli di Messi, Cristiano Ronaldo e migliori di quelli di Gomez. Insomma, ai vertici del calcio europeo – almeno dal punto di vista delle segnature. Numeri che forse faranno male a molti dalle parti di Milanello, dal momento che Huntelaar fu scaricato dal Milan dopo una sola stagione, certamente non esaltante ma nemmeno del tutto negativa, soprattutto considerando che era la sua prima stagione in Italia, spesso indigesta agli attaccanti stranieri. Anche allo Schalke è esploso nella seconda stagione, dopo un 2010/2011 buono ma certamente non paragonabile all’annata in corsa. E domenica come è finita la storia?

L’attaccante olandese è riuscito a raggiungere i compagni di squadra e a prendere l’aereo per Gelsenkirchen grazie a un passaggio datogli da una pattuglia della polizia. Il 28enne attaccante ex rossonero ha inoltre dovuto chiedere ad un reporter della Bild (che grazie a questo ha avuto la notizia) il numero di telefono di Horst Heldt, general manager dello Schalke, per avvertirlo e così raggiungere i compagni di squadra.

 

(Mauro Mantegazza)