Atalanta-Chievo è uno dei due anticipi che aprono il programma del recupero della trentatreesima giornata di serie A, che dieci giorni fa fu rinviata in segno di lutto per la morte di Piermario Morosini. Una partita speciale dunque anche per la città di Bergamo, visto che il giocatore era originario proprio di qui. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” è una partita importante soprattutto per l’Atalanta padrona di casa, perchè i nerazzurri di Colantuono hanno l’occasione di sigillare una salvezza che sul campo avrebbero già ampiamente meritato, considerati i sei punti di penalizzazione. Il Chievo invece, a quota 43 punti in classifica (tre in più dei bergamaschi), è di fatto già salvo, e potrà affrontare con la massima serenità. Un pareggio potrebbe tutto sommato andare bene ad entrambe le formazioni, ma certamente quella che ha più bisogno di vincere è l’Atalanta. Speriamo comunque che – in ogni caso – possa essere una partita piacevole e ricca di emozioni per chi vi assisterà, sugli spalti o davanti al televisore.



L’Atalanta in casa ha avuto finora un rendimento molto positivo: i nerazzurri hanno ottenuto infatti ventisette punti nelle sedici partite disputate a Bergamo, frutto di sette vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. Anche la differenza reti casalinga è largamente positiva per l’Atalanta: infatti i nerazzurri hanno segnato venti gol contro i tredici subiti. Numeri che illustrano l’ottima stagione della squadra di Colantuono che a inizio stagione – neopromossa e penalizzata – per molti era una delle principali candidate per la retrocessione: rischio che dovrebbe essere già stato scongiurato dalla “Dea”, anche se la matematica non ha ancora emesso il verdetto definitivo. Negli ultimi tempi il rendimento atalantino è stato altalenante, ma la vittoria di Napoli ha neutralizzato le conseguenze degli scivoloni contro Siena e Catania. Di certo tutti a Bergamo sarebbero felici se German Denis tornerà a segnare, confermandosi tra i migliori bomber stagionali. Colantuono non potrà contare su Capelli, Brighi e Marilungo.



Il Chievo invece in trasferta ha un rendimento più che dignitoso, alla media di circa un punto a partita, che è quello classico “consigliato” alle squadre che devono salvarsi: infatti i veronesi hanno ottenuto diciassette punti in sedici partite lontane da Verona (quattro vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte). La differenza reti è però piuttosto ampiamente negativa: quindici gol fatti e venticinque subiti per i gialloblu in trasferta. Ma non è un grosso problema, perché la salvezza ormai è cosa fatta. Tutto questo anche grazie al buon rendimento nelle ultime cinque giornate, fatto di due vittorie (Fiorentina e Catania), due pareggi (Siena e Udinese) e la sola sconfitta contro il Milan. Il Chievo divide bene le reti tra i suoi giocatori, anche se manca un goleador trascinatore: oggi comunque rientra capitan Pellissier, mentre è sempre indisponibile Moscardelli. Ora però la parola passa al campo, perché fra poco avrà inizio la partita Atalanta-Chievo.



 

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