Questa sera, al Santiago Bernabeu, si sfidano Real Madrid e Bayern Monaco, nel ritorno della semifinale di Champions League. Si parte dal 2-1 per i tedeschi: la partita di andata lascia aperto ogni discorso in ottica qualificazione. ll vantaggio di Ribery è stato pareggiato da Mezut Ozil, e nel finale ha deciso l’ennesimo sigillo di SuperMario Gomez, che ha regalato il successo ai bavaresi. Ora, la sfida del Bernabeu deciderà la finalista: grandissimo equilibrio, sarà senz’altro un match acceso sino all’ultimo: non dimentichiamo che la finale si gioca proprio a Monaco di Baviera, e per il bayern è un’occasione più unica che rara. Per introdurci ai temi di Real Madrid-Bayern Monaco, ilSussidiario.net ha intervistato Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti ai tempi di Milan e Chelsea, nonchè attuale assistente del tecnico di Reggiolo al Paris Saint Germain. Ecco le sue dichiarazioni prima della supersfida:
A livello di motivazioni, quanto può pesare la vittoria nel Superclasico di Sabato per il Real?
E’ una vittoria che mette il Real nelle migliori condizioni per segnare più gol possibili questa sera. Però la gara di andata influirà.
In che modo?
Obbliga il Real a rischiare poco in difesa: se dovesse subire anche solo un gol, la qualificazione diventerebbe difficile, perchè poi per passare subito dovrebbe realizzare 3 gol. Comunque la cosa migliore per il Real Madrid è una sola.
Quale?
Vincere senza subire gol: questo obbligherà gli spagnoli a stare molto attenti, perchè il Bayern ha giocatori bravissimi nel ripartire in velocità, in particolare direi Ribery. Già all’andata abbiamo visto che i tedeschi li hanno messi molto in difficoltà.
A proposito dell’andata: il Real non si è chiuso un pò troppo dopo il pareggio, andando incontro al secondo gol?
Il Real ha fatto una partita d’attesa, puntando soprattutto a realizzare un gol fuori casa. E’ chiaro che l’1-1 in trasferta era un risultato ottimale per loro, e quindi hanno cercato di gestirlo, pagando un pò questa scelta. Però…
Però?
Come ha detto Mourinho, l’1-2 non è un punteggio così negativo. Per il Real Madrid, che in casa riesce spesso a segnare molto, è un buon risultato.
Cosa deve fare il Bayern: attaccare in massa, giocandosi il tutto per tutto, o aspettare puntando sul contropiede?
Penso che il Bayern farà una partita di attesa. Anche perchè non deve permettere al Real Madrid di sviluppare la velocità dei suoi attaccanti, che quando hanno spazio fanno veramente male, come abbiamo visto col Barcellona. Credo che inizialmente punteranno sul contropiede.
Dietro l’unica punta, che a questo punto potrebbe essere Benzema, Ronaldo è l’unico intoccabile. Tra Di Maria, Kakà e Ozil chi resterà fuori?
In questo momento vediamo che Mourinho preferisce lasciar fuori Kakà. Si tratterà di vedere la condizione dei giocatori. Io personalmente saprei chi scegliere.
Cioè?
Lascerei fuori Di Maria e farei giocare Kakà. Però è chiaro che Mourinho sa come stanno le cose, ha lui in mano la squadra: di sicuro avrà l’imbarazzo della scelta!
Dovendo sbilanciarsi in un pronostico?
Il Real Madrid avrà più difficoltà del previsto, anche se in questo momento è la squadra che sta meglio di tutte. Sarà una bella battaglia, saranno importantissimi saranno i primi minuti.
Perchè?
Se il Real riuscirà a realizzare un gol subito, diventerà una partita più gestibile, in una situazione favorevole. Se invece avranno difficoltà ad andare in gol, la partita si farà più difficile e potrebbero anche innervosirsi.
(Carlo Necchi)